Attivo unitario di Cgil, Cisl e Uil: confronto su Def, lavoro e pensionati. “Sarà un’occasione per affidare alle segreterie nazionali dei sindacati confederali le questioni che investono il territorio che sembra sempre più diventato ancora una volta territorio di scontro politico piuttosto che di elaborazione di strategie per uscire sul serio dalla grave crisi industriale, produttiva ed economica aggravata dai fallimenti delle Amministrazioni Locali e delle sue Aziende partecipate”, precisa il segretario provinciale Uil Luigi Simeone.
“Il sindacato ha provato e proverà ancora a slegare le strategie per il territorio dalle posizioni di parte, investimenti e capacità di spesa, infrastrutture e servizi alla persona, cosi come desertificazione e abbandono di intere realtà territoriali, richiedono interpretazioni laiche e slegate dalla battaglia politica, per poter ridisegnare e realizzare le opportunità che la qualità della vita e le risorse locali offrono e che vanno recuperate nell’interesse generale, che deve riprendere il primato su quelli singoli o di parte”.
“Lavoro è il mantra da cui bisogna ripartire, lavoro vero e duraturo, con investimenti certi, sostenibili ed efficaci che possono segnare la svolta, basta liti sulle infrastrutture, così come di annunci di miracoli industriali poi mai realizzati vuoi per il mancato sostegno degli enti locali che per la debolezze degli attori economici e industriali”.
“Ripartire dal lavoro per non essere costretti a partire dalla propria terra , questo è l’impegno che chiediamo e rivendichiamo alla politica e su cui bisogna concentrare tutte le energie di chi sta da questa parte nel Paese”.