Commercianti e cittadini in piazza contro l’ordinanza anti-smog: “E’ da cambiare”

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In cento in piazza contro l’ordinanza anti-smog: “E’ da cambiare”. Esplode la protesta di cittadini e commercianti lungo il Corso di Avellino. Tanti, circa cento, i commercianti che hanno preso parte all’iniziativa. Il Corso e il centro storico sono le zone commerciali della città più rappresentate, ma la protesta si è estesa anche a zone più periferiche.

Nel mirino dei commercianti, ma anche dei tanti cittadini che hanno partecipato all’iniziativa promossa da Confesercenti e Commercianti Avellino. “Il problema non è mai stato affrontato in maniera chiara, è questa la verità. L’amministrazione continua ad ignorarci, abbiamo cercato in tutti i modi un dialogo, ma non è stato possibile. Sappiamo che il sindaco e l’amministrazione si sono impegnati a rivedere l’ordinanza, ma a questo punto aspettiamo i fatti”.

L’ordinanza vieta la circolazione delle auto fino alla fine dell’anno, dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 20, a tutte le auto Euro 0-1-2-3-4 (se diesel) Euro 0-1-2-3 (se a benzina).  “Quest’ordinanza ha bloccato il flusso dal resto della provincia. E’ una misura che isola la nostra città, proiettata verso il Natale, forse uno dei pochi periodi dell’anno in cui il commercio gira”, è il grido di protesta di un altro commerciante.

Alla manifestazione di questa mattina, che segue la protesta simbolica di ieri sera con lo spegnimento per diversi minuti di luci e insegne del centro, potrebbe seguire altre iniziative di protesta e mobilitazione.

In piazza, al fianco dei commercianti, ci sono anche tanti cittadini, preoccupati dai disagi provocati da una misura che complica, non poco, anche le più semplici attività quotidiane, come l’accompagnamento dei bambini a scuola o il raggiungimento degli uffici e dei luoghi di lavoro.