Prescrizione, Tecce (Aiga): “Più tutele per i diritti dell’imputato”

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Tecce, presidente Aiga

L’Aiga sezione di Avellino si prepara al grande evento nazionale che si terrà il 23 novembre, alle 16, presso l’hotel de la Ville, e nel quale saranno chiamati ad un confronto sul tema della giurisdizione unica i più alti esponenti dell’avvocatura e del mondo giustizia.

Di recente in un incontro con il Ministro della Giustizia, a cui ha partecipato l’avellinese Vice Presidente nazionale Walter Mauriello, si sono affrontati i temi all’ordine del giorno in parlamento, con particolare riferimento alla proposta riguardante la prescrizione del reato.

L’Aiga ha ribadito che parlare di prescrizione come argine alla lungaggine del processo é sbagliato. E’ stato evidenziato come il problema stia nei tempi eccessivamente poco certi delle indagini preliminari. In ogni caso reati di maggiore allarme sociale (vedi associazione a delinquere, omicidio, corruzione.. ) hanno termini prescrizione lunghi.

L’Aiga si è dichiarata disponibile a partecipare ad ogni iniziativa di miglioramento della proposta, ma a condizione che si affronti il problema partendo una riforma organica della giustizia. L’Aiga auspica che si possa giungere ad una diversa proposizione legislativa, ma sotto forma di un intervento organico senza intaccare il ruolo sacrosanto dell’avvocatura ed in particolare della giovane avvocatura.

Il Ministro ha assicurato che farà di tutto per accogliere le richieste e lo dimostrerà con i fatti. Raffaele Tecce, presidente Aiga Avellino, spera “che l’Avvocatura possa essere unita su una battaglia a tutela dei diritti dell’imputato, che con la proposta del Ministro correrebbe il rischio di essere imputato a vita. La riforma dell’istituto della prescrizione – continua Tecce – non servirebbe in alcun modo a garantire la durata ragionevole del processo, ma, al contrario, determirebbe processi interminabili”.