Lavoratori Aias senza stipendio, partono i decreti ingiuntivi. Ora il giudice chiederà ai vertici dell’associazione di assolvere il debito entro quaranta giorni.
L’accordo definito con il sindacato – che prevedeva, dopo il pagamento delle prime quattro mensilità, il versamento della quinta mensilità sulle complessive 12 arretrate – non è stato rispettato. Di qui la decisione dei lavoratori di adire le vie legali per provare a sbloccare la vertenza.
A detta dei commissari Arci e Del Genio il mancato pagamento è dovuto al fatto che, dopo il dissequestro dei conti correnti del 2 ottobre, la magistratura ha imposto loro il trasferimento delle somme utili al pagamento della quinta mensilità su un fondo di garanzia. Un passaggio che avrebbe reso indisponibili quelle risorse fino a Natale.
Resta naturalmente aperta, e tutta da definire, la partita che riguarda le altre sette mensilità, affrontata anche nel vertice di ieri in Prefettura. Una situazione ancora più complessa se si considera la diversa posizione in cui si trovano i lavoratori della sede di Avellino rispetto a quella dei terapisti dei centri di Calitri e Nusco.
Mentre gli operatori del centro di via Morelli e Silvati hanno infatti trovato sistemazione provvisoria nei sette centri individuati dalla Prefettura e percepiscono regolarmente lo stipendio, per gli altri lavoratori la situazione è decisamente più complicata e non si intravedono prospettive nel breve termine.