Avellino, Graziani senza la mediana titolare e Gerbaudo non si dà pace

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di Claudio De Vito – Il giorno dopo fa ancora male a Matteo Gerbaudo espulso ieri allo scoccare del 90′ e costretto a saltare l’infrasettimanale con il Flaminia. “L’ingiustizia è una cosa che non mi andrà mai giù” ha commentato il centrocampista biancoverde postando la sua amarezza in uno scatto di Irpinianews che lo ritrae con le lacrime versate sulla maglietta portata al volto con le mani.

“La mancanza di rispetto è nei confronti di chi, come tutti noi, svolge il proprio lavoro mettendoci anima e corpo – ha continuato Gerbaudo – felice per la grande prestazione e vittoria ma molto dispiaciuto per aver lasciato i miei compagni soffrire in 10 per 5 minuti” ha poi concluso esternando il suo stato d’animo agrodolce. Lo stop durerà soltanto una settimana per il centrocampista classe ’95 che domenica potrà già calcare di nuovo il sintetico del Partenio-Lombardi in occasione del match con il Sassari Latte Dolce.

Mercoledì a Civita Castellana però il centrocampo titolare sarà out complice anche l’infortunio di Kelvin Matute che proverà a recuperare per la gara successiva o al massimo per il Monterosi. Ecco perché Archimede Graziani, che questa mattina ha ritrovato i suoi in campo per lo scarico post-partita, non può godersi appieno il primato a braccetto con il Trastevere. Il tecnico toscano non ha troppe alternative in mediana dove Francesco Buono e Gennaro Acampora scaldano i motori per comporre un tandem inedito.

Alessio Tribuzzi tornerà così a fare l’ala a tempo pieno. Mister Graziani aveva pensato a lui in mezzo sulla scorta del piano partita modulato sulle caratteristiche dell’avversario, ma l’ex Latina si è rivelato inadeguato al ruolo sperimentale risultando un pesce fuor d’acqua per 55 minuti. In difesa mancherà ancora Rocco Patrignani che dovrebbe rientrare con il Monterosi. Fuori causa per il Flaminia anche Tommaso Carbonelli vittima di problemi muscolari la settimana scorsa.

Il reparto difensivo ha mostrato qualche sofferenza di troppo in zona Dondoni e allora ecco che non è da escludere il ritorno dal 1′ di Vladimir Mikhaylovskiy, il quale si riapproprierebbe della titolarità accanto a capitan Morero, monumentale ieri nonostante il dolore alla schiena. In avanti invece dovrebbe esserci un po’ di riposo per Ferdinando Sforzini che ha rimediato una lieve distrazione al quadricipite della coscia sinistra.

L’ariete romano è reduce da cinque partite da titolare e mercoledì dovrebbe questo punto lasciare il posto a uno tra Michael Ventre e Nicola Ciotola nel tandem con Alessandro De Vena, a sua volta tornato a ruggire con il penalty che ha spaccato porta e partita.

Intanto il Flaminia si sta preparando per accogliere il massiccio afflusso di tifosi biancoverdi al “Madami” di Civita Castellana. La società rossoblu ha fatto sapere che per motivi di ordine pubblico ai propri supporters sarà riservata la tribuna laterale. Più spazio invece per i sostenitori irpini che potranno acquistare fino a 500 biglietti nel settore ospiti ridisegnato dal club laziale per l’occasione.