Fca, Pallini: “Ho già parlato con Di Maio, presto un incontro”. I consiglieri Petracca e Todisco: “Azienda chiarisca le sue intenzioni”

0
302

“Sono qui per sostenere i lavoratori e, soprattutto, sostenere un cambio, una rivalutazione di quello che è il piano industriale della Fca. E’ necessario avviare anche i lavoratori verso una formazione per quanto riguarda l’elettrico”.

Così la parlamentare Maria Pallini (M5S) a margine dell’assemblea pubblica indetta dalla Fiom Cgil dinanzi allo stabilimento Fca di Pratola Serra.

La deputata dei 5 Stelle annuncia che “molto presto ci sarà un incontro con i lavoratori ed i sindacati. Ho già avuto dei contatti con Luigi di Maio e con coloro che si occupano di crisi aziendale – ha precisato -. Il Governo è vicino ai lavoratori, ai sindacati e all’azienda e seguirà con attenzione anche la vertenza Fca”.

Presenti all’iniziativa della Fiom Cgil davanti ai cancelli della azienda metalmeccanica, anche i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Francesco Todisco.

Il Presidente della Commissione Agricoltura, Petracca, è il più diretto sulla questione: “Se il diesel ha i giorni contati, la fabbrica va assolutamente convertita. Per quelle che sono le mie competenze posso portare l’argomento all’attenzione della Giunta Regionale che dovrà poi sollecitare il Governo centrale.

Il mio auspicio – prosegue – è che il Governo centrale abbia attenzione per questa azienda, una risorsa importante per territorio. E non si limitino i rappresentanti locali, i parlamentari, a copiare le interrogazioni di altri piuttosto che a dedicarsi ai problemi seri.

Lo so che è molto diffuso, oramai questo copia-incolla si fa al comune di Avellino, lo si fa un po’ ovunque ma – conclude – credo che i parlamentari locali più che continuare a fare spot pubblicitari sui social dovrebbero occuparsi delle vertenze vere. Oggi sono loro a governare e devono loro assumersi le proprie responsabilità”.

Anche Francesco Todisco (Articolo 1- Mdp) richiama l’attenzione del Governo affinché si impegni concretamente e vada “oltre i tweet di circostanza. Invece Fca cosa vuole fare di questo stabilimento? Lo dica con chiarezza”.

Il consigliere regionale promette che “faremo la nostra parte anche per aprire un dibattito in Consiglio Regionale affinché si possa ragionare sul futuro di Fca nel Mezzogiorno d’Italia.

C’è un grande punto interrogativo che riguarda questo stabilimento ed il destino del diesel in generale. Noi abbiamo il dovere di stare accanto ai lavoratori rispetto al loro impegno, alle loro preoccupazioni e rispetto anche alla visione che hanno di sviluppo strategico di questo stabilimento”.