Marco Imbimbo – Il gruppo “Pd” è pronto a tenere fede a quanto ribadito in più occasioni e si starebbe preparando a sottoscrivere la mozione di sfiducia al sindaco Vincenzo Ciampi. L’indiscrezione si fa sempre più forte, d’altronde anche il capogruppo Enza Ambrosone lo ha dichiarato durante l’ultimo Consiglio Comunale: ” Abbiamo sempre ribadito che da qui a brevissimo questa consiliatura dovrà finire”. Per rafforzare ulteriormente questa volontà, il gruppo Pd non aveva dato alcuna indicazione sulle commissioni consiliari e i suoi componenti sono stati estratti a sorte.
Al momento, la mozione di sfiducia può fare affidamento su 9 firme, quelle di Dino Preziosi e dei gruppi “Mai più” e i “Popolari”. A loro si dovrebbe aggiungere anche Nadia Arace per toccare quota dieci. Le sottoscrizioni necessarie per chiedere che una mozione venga calendarizzata e portata in Consiglio Comunale sono 13. Le firme che mancano potrebbero arrivare all’inizio della prossima settimana con il gruppo “Pd” pronto a sottoscrivere la mozione.
Difficile che queste firme arrivino entro domenica, sia perchè qualche consigliere è fuori città, sia perchè è necessario far sbollire gli animi in casa democrat dopo la candidatura alla Provincia di Michele Vignola. La decisione non è piaciuta a varie anime del Pd, ma d’altronde qualsiasi decisione presa avrebbe scontentato qualcuno, come ormai ci ha abituati il Partito Democratico, dove il concetto di unità resta un’utopia per inguaribili sognatori.
All’inizio della prossima settimana, dicevamo, dovrebbero arrivare la firme alla mozione di sfiducia, salvo un passo indietro all’ultimo momento dei consiglieri democrat, con conseguente figuraccia da parte di chi annuncia da almeno un mese di voler mandare a casa Ciampi.
Raggiunte almeno le 13 firme, la mozione arriverà all’attenzione del Presidente del Consiglio, Ugo Maggio per la convocazione dell’Assise cittadine che dovrà svolgersi entro 30 giorni. Si tratta di un lasso di tempo utile, non solo a celebrare le elezioni Provinciali, ma soprattutto a portare in Consiglio Comunale il Consuntivo 2017, cosa che dovrebbe accadere nella prima settimana di novembre. Qualche giorno dopo aver approvato il Bilancio, l’Aula tornerebbe a riunirsi per discutere sulla mozione di sfiducia a Ciampi e dare il benservito all’amministrazione.
Tutto ciò sempre al netto di eventuale quanto clamorosa e, a quel punto, ingiustificabile retromarcia di qualche consigliere d’opposizione.