Ventre non brilla ma rilancia subito: “Devo dare di più a questo Avellino”

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di Claudio De Vito – Un po’ smarrito Michael Ventre alla sua prima da titolare nell’Avellino di Archimede Graziani, che ieri nella conferenza stampa della vigilia lo aveva pungolato pubblicamente applicando il teorema della schiettezza che fa parte del suo personaggio.

“Ma lo aveva fatto già davanti ai miei compagni – ha rivelato il folletto sanremese schierato oggi al posto di Alessandro De Vena per dar man forte a Ferdinando Sforzini in avanti – aveva ragione nel dirmi certe cose, ha voluto soltanto stimolarmi”.

Una partita non facile per il classe ’96 scuola Inter. “Il mister mi ha detto di stare sul mediano avversario e mi sono sacrificato – ha detto – mi sono applicato più a difendere che ad attaccare”. Ecco spiegata allora la partita poco brillante di Michael Ventre che di rado ha acceso la luce nel reparto avanzato biancoverde.

“Devo avere più cattiveria – ha però ammesso – lavorerò per farmi trovare pronto in futuro”. Lo ha mandato ad Avellino l’ex portiere dei lupi Domenico Cecere, suo agente. “Mi ha parlato molto dei tifosi dicendomi che amano i calciatori più delle loro mogli e che Avellino è una città bellissima. Mi trovo bene”.