Bonifica Isochimica, superato lo stallo sul primo lotto: prossima la rimozione dei cubi

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ex isochimica

Marco Imbimbo – Passo in avanti per la bonifica dell’Isochimica e per sbloccare il bando sul primo lotto. Nella giornata di ieri la commissione esaminatrice ha ufficialmente escluso due delle 13 ditte che avevano partecipato alla gara. Proprio questa fase di incertezza sulle due imprese, una italiana e l’altra croata, aveva causato uno stop nell’affidamento dei lavori. Superata l’impasse, la pratica potrà passare alla commissione gare per la valutazione economica delle offerte e affidare il primo lotto. Il tutto al netto dei ricorsi che potrebbero presentare le due ditte escluse per provare ad essere riammesse alla gara.

Il progetto di bonifica dell’Isochimica, dall’importo totale di 13 milioni di euro, è nato sotto l’amministrazione Foti e il bando per il primo lotto è scaduto lo scorso 18 luglio. Si tratta di un intervento molto delicato che riguarda la rimozione dei 497 cubi di cemento contenenti amianto e abbandonati nell’Isochimica. Data la delicatezza dell’intervento, anche le certificazioni richieste erano molto stringenti. Finora, però, il problema principale per sbloccare la gara ha riguardato proprio la ditta croata a cui sarebbero state richieste integrazioni per attestare l’omologabilità tra l’albo croato dei gestori ambientali e le richieste del ministero italiano, ma non è pervenuta alcuna integrazione a Piazza del Popolo.

L’iscrizione all’albo dei gestori ambientali è una condizione imprescindibile per essere ammessi alla gara. In caso di ditte provenienti da altri Paesi europei è necessario un attestato simile. Altre richieste erano state avanzate direttamente al ministero croato e riguardanti la capacità di smaltire la quantità di amianto presente nell’ex Isochimica, ma anche la possibilità di svolgere un’attività di bonifica fuori dalla Croazia. Tutte richieste a cui non sarebbero giunte risposte, portando l’ente di Piazza del Popolo ad escludere la ditta.

Completata la fase della verifica della documentazione necessaria, la pratica passerà alla commissione gare che dovrà entrare nel merito dell’offerta tecnico-economica, per poi giungere ad affidare il primo lotto di intervento. Non sarà una procedura veloce, data la delicatezza dell’intervento, anche se da Piazza del Popolo puntano a concludere l’operazione il prima possibile per poi passare al secondo lotto dei lavori.