L’Avellino decolla, Macchioni frena: “Non sarà una passeggiata”

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Anzio, Claudio De Vito – Con Archimede Graziani finito sotto i ferri, tocca a Maurizio Macchioni analizzare il blitz di Anzio che ha proiettato l’Avellino in vetta solitaria. Rispettate le attese al “Bruschini” con la formazione biancoverde che ha messo ancora una volta il turbo nella ripresa grazie ai suoi pezzo da novanta Ferdinando Sforzini e Alessandro De Vena.

“Il primo tempo non è stato giocato bene da parte nostra – ha commentato il vice di mister Graziani – siamo stati un po’ sottotono, abbiamo sofferto la mancanza di freschezza. Nel secondo tempo è venuta fuori la nostra qualità e abbiamo sbloccato la gara”.

L’Avellino travolge ogni ostacolo: nove punti in tre gare sono valsi il primato con due punti di margine sul Lanusei. Guai però a parlare di fuga perché il cammino è ancora lungo e impervio: “Non parlerei di fuga – ha detto Macchioni – stiamo facendo punti in un momento difficile, non dimentichiamo che siamo partiti il 20 agosto con sette calciatori, solo due dei quali confermati nell’organico attuale. Capisco i tifosi che vorrebbero sempre vincere ma dobbiamo fare i conti con la difficoltà a livello atletico. Fare punti ci aiuta”.

E avrà certamente aiutato anche Archimede Graziani nella degenza in ospedale dov’è questa mattina è stato operato per il distacco della retina. “La vittorie è dedicata a lui – ha affermato il suo fido collaboratore oggi in panchina – ci tenevano a vincere per lui, lo aspettiamo in campo per continuare a farlo. Deve tornare il nostro capo carismatico”.