“Come anticipato nel corso della presentazione del libro ‘L’affaire Isochimica’ del dottor D’Andrea, tenutasi ieri mattina ad Avella, la scorsa settimana ho presentato in Commissione Lavoro della Camera una risoluzione per i lavoratori esposti all’amianto”, così la deputata del Movimento 5 Stelle, Maria Pallini.
“Ringrazio gli organizzatori per l’invito a partecipare che mi ha consentito di testimoniare la mia vicinanza a chi ha vissuto sulla propria pelle una delle pagine più tragiche della storia della città di Avellino” – dichiara la portavoce pentastellata.
“Della fabbrica dei veleni e dei danni provocati alla salute degli ex dipendenti e dei residenti di Borgo Ferrovia, e non solo, nonchè all’ambiente – continua la portavoce pentastellata – ne discutiamo da anni. Ora attendiamo la bonifica del sito e l’esito di un processo, in corso purtroppo a Napoli, per l’accertamento delle responsabilità”.
“Nel frattempo – aggiunge la parlamentare avellinese – troppi lavoratori ex Isochimica sono scomparsi, altri invece sono rimasti fuori dai benefici previdenziali. Per loro mi sono attivata depositando una risoluzione in Commissione Lavoro per impegnare il Governo a valutare l’opportunità di assumere iniziative normative, a partire dalla prossima sessione di bilancio, al fine di garantire agli esposti all’amianto, affetti da patologie asbesto-correlate di origine professionale, di potervi accedere, provvedendo ad aumentare le risorse necessarie, e porre così fine ad una diseguaglianza di trattamento”.