Lottizzazione San Francesco, rinvio a giudizio per i sei imputati del caso delle “due torri”. Compariranno in aula il prossimo 6 febbraio. Secondo l’accusa avrebbero detto il falso in una relazione inviata alla Regione nel 2015. Fra le irregolarità contestate alcune presunte volumetrie in eccesso e difformità nella previsione e realizzazione dei parcheggi relativi ad attività commerciali.
L’inchiesta risale a tre anni fa, e fu aperta in seguito ad alcuni accertamenti eseguiti dai carabinieri forestali, coordinati dal capo della Procura avellinese, Rosario Cantelmo, e dai sostituti, Roberto Patscot e Teresa Venezia.
Il processo ruota anche intorno la diversa interpretazione del ruolo del torrente del Vallone San Francesco. Per la Procura il corso d’acqua è ritenuto di rilevanza paesaggistica. Di diverso avviso la difesa che lo ritiene irrilevante, in quanto in larga parte “tombato”.