Gambacorta: “Sul biodigestore è mancato il confronto, c’erano posti più adatti di Chianche”

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Marco Grasso – “Abbiamo escluso, quando potevamo farlo, l’area di Pianodardine perchè non ritenevamo fosse il posto adatto. E’ una competenza in capo alla Regione”.

Il presidente della Provincia Domenico Gambacorta non nasconde tutte le sue perplessità sull’installazione di un impianto biodigestore a Chianche. “Credo che per una decisione così delicata andavano ascoltati di più tutti i comuni limitrofi e non solo quello ospitante”.

Ancora più difficile accettare un’operazione di questo tipo nel giorno in cui, insieme al rettore della Federico II Gaetano Manfredi, Gambacorta è impegnato in un sopralluogo del cantiere dal quale nascerà il nuovo polo enologico.

“Mi sembra impropria l’individuazione di quest’area dell’Irpinia – rilancia Gambacorta – e soprattutto il metodo. Non può un sindaco mandare una lettera in Regione e candidarsi ad ospitare un impianto che ha impatti significativi di carattere ambientale e logistico, con camion che devono inerpicarsi dal casello fino a Chianche. Probabilmente c’erano posti più adatti”.