Ambrosone: “Meglio tutti a casa se la propaganda deve sostituire atti e delibere”

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“Diventa davvero complicato tenere dietro alle continue esternazioni del Sindaco. Se dovessimo replicare avendo a riferimento gli atti amministrativi di questa giunta il lavoro sarebbe semplicissimo. Niente atti, nessuna valutazione possibile, giudizio politico impietoso”.

La capogruppo del Pd Enza Ambrosone boccia senza appello l’operato di Vincenzo Ciampi. “Purtroppo niente atti, nè delibere, solo post. Dall’alto della propria tastiera il Sindaco, o chi per lui, continua a dispensare giudizi impietosi sugli amministratori che lo hanno preceduto senza curarsi di verificare gli atti, a  manipolare i fatti per costruire un messaggio di parte,  a proferire ingiurie rivolte ai consiglieri tutti, ad eccezione dei Pentastellati”.

“Nel malcelato tentativo di dividere la città  in  buoni e cattivi, ancora e solo proclami  utili a mantenere il clima di perenne campagna elettorale e nascondere la verità: nell’impossibilità resa evidente da numeri impietosi e non avendo nessuna idea città di meglio continuare a spararne di giorno in giorno una più grossa”.

“L’invito del  Vescovo a lavorare per la Comunità ed evitare di esacerbare lo scontro noi lo abbiamo raccolto. Epperò non siamo disponibili a sottacere”.

“Lavoreremo affinchè  l’argine tenga, l’argine nel quale ci sia il rispetto degli altri, delle prerogative proprie e altrui, dove l’istituzione non venga calpestata, dove la rappresentanza democratica conservi  un valore”.

“La nostra disponibilità – conclude il consigliere comunale – però non deve essere fraintesa, né paura nè compromesso. Se la propaganda deve sostituire l’amministrare nell’interesse della città, allora meglio tutti a casa”.