Bilancio, Tommasino: “Problemi tipici di tutti i Comuni. Magagne nei conti? Non mi interessano le querelle politiche”

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Marco Imbimbo – Primo giorno in Comune per Mario Tommasino, il commissario ad acta sul Consuntivo 2017 inviato dalla Prefettura. Questa mattina si è confrontato con il sindaco, Vincenzo Ciampi, l’assessore alle Finanze, Gianluca Forgione, e il dirigente al ramo, Gianluigi Marotta. Un incontro preliminare a quella che sarà la sua funzione: redigere il nuovo Consuntivo 2017 per poi farlo arrivare in Aula. Il tutto dovrà avvenire in 30 giorni e l’esito non è per niente scontato. Quello che è certo è che il commissario non si occuperà “delle querelle politiche”, risponde a proposito delle accuse di magagne mosse da questa amministrazione nei riguardi delle giunte precedenti.

“Ho cominciato a prendere visione delle problematiche, ma ho potuto accertare che, già prima del mio arrivo, erano state avviate determinate iniziative sulla base del parere dei revisori dei conti e mi sembra che i primi aspetti siano positivi e costruttivi – spiega il commissario Tommasino. Chiaramente bisognerà fare ulteriori approfondimenti e l’obiettivo è di arrivare a una conclusione entro i termini. Non mi dilungo sulle problematiche che potranno emergere, in questa prima fase abbiamo affrontato le attività che dobbiamo mettere in piedi. Confido di concludere il tutto entro i termini previsti, ma ci sono anche elementi che non dipendono da me”.

Intanto la parte politica dell’ente, in più occasioni ha avanzato ipotesi di dissesto o predissesto. “In questa fase ancora non possiamo parlare di questo – precisa Tommasino. Dobbiamo prima ricostruire le partite di bilancio in maniera idonea, su ciò che emergerà potranno essere fatte delle valutazioni e decisioni di carattere politico che prescindono dal mio ruolo”.

Il lavoro che svolgerà il commissario Tommasino riguarderà aspetti puramente tecnici e partirà “da ciò che è stato evidenziato dal Mef e quello che è stato descritto dal collegio dei revisori dei conti. Ci sono alcuni aspetti da chiarire. Sulla base di ciò procederemo”.

L’amministrazione Ciampi ha più volte accusato le precedenti gestioni di aver lasciato le casse comunali in condizioni disastrose, parlando addirittura di magagne,  ma su questa querelle politica il commissario Tommasino preferisce non sbilanciarsi. “Non sono valutazioni che spettano a me, ho semplicemente analizzato che ci sono alcune partite di bilancio che hanno bisogno di ulteriore approfondimento sulla base di indicazioni che provengono dal collegio dei revisori. Su altri aspetti non mi dilungo”. Al pari, preferisce non sbilanciarsi nemmeno sulle responsabilità dei problemi emersi, ovvero se siano da ascrivere alla parte politica o quella amministrativa dell’ente: “Non si può dare questo tipo di risposta al momento perché certe problematiche emergono magari quando si conduce l’attività amministrativa ordinariamente e quindi possono venir fuori, però è impossibile dare una risposta senza aver approfondito ulteriormente”.

Mentre per quanto riguarda le problematiche sui conti comunali evidenziate dai revisori dei conti, Tommasino ammette: “Si tratta di problematiche che si riscontrano in buona parte degli enti locali, non sono specifiche del Comune di Avellino, ma sono ricorrenti nei bilanci degli enti anche in rapporto alle nuove regole di contabilità che sono state inserite di recente e che richiedono sempre più stringenti controlli”.

Ritornando al campo delle ipotesi, le conclusioni a cui può giungere il lavoro di Tommasino sul Consuntivo 2017 sono varie e spaziano da una riscrittura dell’atto contabile, fino ai due estremi: da un lato l’ipotesi di dissesto o predisseto, dall’altro quella che sarebbe clamorosa, cioè  una conferma dei vecchio Bilancio. “Ancora presto per dirlo – sottolinea Tommasino – l’ipotesi di una conferma del vecchio bilancio è molto remota, ma al momento non si può escludere niente”

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