Controlli ad ‘alto impatto’ dell’Arma: denunciata una mamma per abbandono di minore

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Prevenzione e sicurezza, in difesa di questi due principi proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia Montella su tutto il territorio di competenza.

Con perquisizioni, posti di blocco e una massiccia presenza nelle strade, i militari stanno eseguendo quotidiani e mirati controlli che hanno portato al deferimento in stato di libertà di quattro persone.

In particolare i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato, una 35enne di Montella ritenuta responsabile di abbandono di persona minore. Infatti la figlia, 14enne,  è stata sorpresa per le vie di quel centro in evidente stato confusionale dovuto all’assunzione di bevande alcoliche, motivo per cui si è ritenuto necessario l’intervento di personale medico.

Durante i numerosi controlli effettuati i militari hanno deferito alla Procura della Repubblica di Avellino, un 35enne di Montella responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’esito di perquisizione domiciliare i militari operanti hanno rinvenuto varie dosi di eroina sottoposte nell’immediato a sequestro.

A Parolise i militari hanno proceduto al controllo di un 35enne di Lioni, fermato alla guida di un’auto, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di stupefacenti. Per lui, oltre alla denuncia per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento tossicologico, è scattato il ritiro della patente di guida e la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.

A seguito di una segnalazione pervenuta in nottata al 112, i Carabinieri della Stazione di Paternopoli hanno rintracciato, a San Mango sul Calore, un 50enne del luogo, notato aggirarsi per le strade di Volturara Irpina armato di coltello.

All’esito di perquisizione è stato rinvenuto, nella tasca dei pantaloni, un coltello a serramanico che è stato sottoposto a sequestro. A carico del soggetto, già gravato da precedente di polizia per omicidio doloso, è dunque scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino ai sensi dell’art. 4 della legge 18 aprile 1975, n. 110 (Porto di armi od oggetto atti ad offendere).