“Leggere tra le… rughe”, la mostra della pittrice Di Donato che racconta i segni del tempo

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Il castello D’Aquino di Grottaminarda, in questi giorni, farà da cornice alla splendida mostra di quadri realizzati da Rosa Di Donato.

La pittrice è riuscita a fermare nel tempo, grazie al suo talento artistico, dei primi piani unici: ogni quadro racchiude varie declinazioni del volto umano, un universo di ricordi suggestivi, dai quali è assente il paesaggio, eradicato ed assorbito da una pittura rapida e morbida.

La pittrice traccia, spinta dalla sua poetica, facce antiche come fossero segni di mondi altri, rendendo quasi impercettibile il confine tra realismo e sublimazione.

Attraverso pennellate di colori, emozioni e semplicità l’artista è riuscita a raccontare la vita, la sua quotidianità, tutta racchiusa nei volti e nelle espressioni dei suoi personaggi. Protagonisti indiscussi dei suoi quadri sono ‘i deboli’, gli anziani e, i loro volti.

Ogni ruga è segno indelebile dello scorrere del tempo che non precipiterà mai nell’oblìo e resterà, se non vivo nella memoria, sulla pelle.

Una mostra imperdibile di un’artista profonda ed unica che resterà a disposizione del pubblico tutto il mese di agosto. Rosa di Donato, nata in Svizzera, ha studiato ed è cresciuta a Grottaminarda. E’ proprio qui che ha coltivato il suo grande amore per la pittura iniziando a partecipare poi  a numerose manifestazioni artistiche.

Dipingere, confrontarsi con il bianco della tela, sentire l’odore dei colori stemperati sulla tavolozza e raccontare la vita e, sopratutto, le molteplici difficoltà. Colori, emozioni e passione che mescolati hanno dato vita al reale.