DIARIO DAL RITIRO/ Curva Sud, patto con Marcolini e calciatori

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di Claudio De Vito – “Saremo presenti nel bene e nel male”. È questo il messaggio che Franco Iannuzzi ha voluto consegnare direttamente a Michele Marcolini nel ritiro di Ariano Irpino. Il massimo esponente della Curva Sud è giunto di buon mattino sul Tricolle per suggellare il patto con tecnico e calciatori. Qualche minuto di colloquio tra i due prima dell’allenamento mattutino. Ribadito lo spirito di Frosinone con appoggio totale agli interpreti della parte tecnica. “Abbiamo tranquillizzato un po’ il mister – ha riferito Franco Iannuzzi – sono convinto che usciremo a testa alta da questa vicenda”.

Dal day after della mazzata federale, lui e altri esponenti del tifo organizzato hanno seguito da vicino l’esame della documentazione da parte di Eduardo Chiacchio e degli altri consulenti legali in vista del ricorso che sarà presentato in giornata. La fiducia per la riammissione al campionato di B cresce e anche il sindaco Vincenzo Ciampi ha inteso mostrare la sua vicinanza al gruppo di lavoro. Tutti uniti o quasi perché la frattura tra tifo e società resta con la contestazione destinata a farsi sempre più feroce nei confronti di Walter Taccone.

Forte del sostegno della curva, la squadra è scesa in campo con maggiore entusiasmo nelle varie esercitazioni con il pallone tra esultanze e serrate sfide uno contro uno per la finalizzazione in porta. Immancabile la partecipazione attiva di Michele Marcolini che nell’ottavo giorno di ritiro ha diviso la squadra in due gruppi con lavoro preliminare in palestra. Ancora out Marco Migliorini, Nicola Falasco e Andy Kawaya. Fuori causa anche il baby Simone Siciliano vittima di un pestone in allenamento. Sole, nuvole e pioggia all’arena dove si continua a lavorare con fiducia aspettando la buona novella dal CONI.