Panchine d’oro per il Corso: arrivano anche gli ultimi arredi, ma che cifre

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Marco Imbimbo – Il nuovo volto di Corso Vittorio Emanuele comincia sempre di più a prendere forma. Le aiuole che hanno sostituito le docce sono state completate (in un caso anche già vandalizzate). In contemporanea i gestori dei bar hanno cominciato ad allestire i loro dehors, a spese proprie. Il regolamento su tavolini e sedute per i bar è stato studiato proprio in previsione del nuovo arredo urbano perchè, le due cose, dovranno integrarsi per consegnare un Corso Vittorio Emanuele completamente diverso da quello a cui si erano abituati gli avellinesi.

Al progetto redatto dal Comune e ribattezzato “Riqualificazione arredo urbano di Corso Vittorio Emanuele” manca solo l’ultimo tassello: la posa in opera delle sedute. Le vecchie panchine, quelle in acciaio e marmo, verranno mandate in pensione, anche perchè alcune sono ormai completamente danneggiate. Al loro posto ci saranno delle sedute e panchine in legno, ma a costi non proprio economici. L’intervento è stato da poco assegnato e, a fronte di un importo di partenza di circa 85 mila euro, ad aggiudicarsi il lavoro è stata una ditta di Treviso la cui offerta supera di poco gli 80 mila euro.

Si può, dunque, parlare di panchine d’oro che sbucheranno per il Corso e saranno di varie dimensione (2 – 3 – 4 metri), previste un paio ad “F”.  Verranno posizionate nei pressi delle aiuole realizzate, due per ogni postazione, tranne nel caso di quella particolare ad F che servirà ad unire le due aiuole in mezzo alle quali verrà realizzata. Di sicuro colpisce la spesa che verrà sostenuta per queste strutture. A maggior ragione se si paragona a quanto stanno spendendo i gestori dei bar per i dehors. Quelli di tipologia 3, ovvero completamente chiusi, hanno un costo medio di 20 mila euro (tutto compreso, anche gli impianti di riscaldamento), però in questo caso si parla di strutture vere e proprie e anche di dimensioni importanti.

Oltre alle sedute, tutto il lavoro del nuovo arredo urbano non è proprio economico. Il restyling di Corso Vittorio Emanuela costerà, in totale e quindi includendo anche le sedute, quasi 350 mila euro, compreso di Iva, oneri di sicurezza e delle varie spese accessorie. Un vero e proprio investimento, quello fatto a Piazza del Popolo, in un periodo non florido per gli enti locali. Di sicuro darà un nuovo volto al Corso, nella speranza che lo renda anche più vivo, non solo d’estate.