“Parole e crisi politica”, il giornalista Bonaventura presenta il suo libro a Calitri

0
322

Parole e crisi politica. Dal politichese all’economichese.Come cambia il lessico politico al tempo della crisi” è il titolo del saggio scritto dal giornalista Domenico Bonaventura che sarà presentato questa sera, alle ore 19, a Calitri.

Modererà il dibattito, presso la Casa della Musica, Giulio D’Andrea, giornalista de Il Mattino e direttore di Irpiniapost.

All’appuntamento, organizzato da “Buzzidea – Marketing e Comunicazione”, presenzieranno Michele Di Maio, sindaco di Calitri, Giuseppe Di Guglielmo, segretario provinciale del Pd, e Luigi Iavarone, amministratore di Iavarone Wood Technology.

“Parole e crisi politica” analizza il mutamento del lessico utilizzato nella comunicazione politica, avvenuto a causa di una crisi che ha prodotto sconvolgimenti in tutti i settori, anche in quello linguistico.

E’ stato pubblicato nel 2013, ma i recenti avvenimenti politici hanno portato nuovamente sotto i riflettori il tema trattato.

Partendo da un’analisi del legame tra media e politica, scandagliato nelle sue varie fasi storiche, l’autore si sofferma su un periodo storico che individua come fondamentale nel cambiamento lessicale: il novembre 2011, che segna la caduta di un governo politico e il giuramento di un esecutivo tecnico.

E’ quello il momento-cardine per la realizzazione di questo processo sociale-linguistico-culturale.

E’ il giorno del giuramento dell’esecutivo Monti e da quel momento, nell’azione del governo, cambiano le priorità, che diventano solo e soltanto di tipo economico-finanziario. Insieme ad esse muta anche il vocabolario utilizzato da politici e media per argomentare: la morte del politichese, così come l’avevamo conosciuto, avviene per mano di un lessico esclusivamente economico. Sullo sfondo, il potere dei media, che accolgono il nuovo lessico e lo impongono all’opinione pubblica.