Inchiesta Aias: primi interrogatori, Bilotta e Preziuso dal Gip

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Inchiesta Aias, in Procura, dinanzi al Gip Paolo Cassano, sono partiti i primi interrogatori dopo i provvedimenti cautelari emessi nei confronti di sei indagati, tra cui l’obbligo di firma per Lady De Mita e gli arresti domiciliari per l’ex consigliere comunale e numero uno della onlus di Via Morelli e Silvati, Gerardo Bilotta.

Proprio quest’ultimo, stamane intorno alle 9:30, è stato ascoltato al primo piano di Piazzale De Marsico. Bilotta, che si è intrattenuto col Gip per circa un’ora, all’uscita non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa.

A suo carico i pm contestano i reati di malversazione ai danni dello Stato – insieme alla Scarinzi (consorte di Ciriaco De Mita) avrebbe distratto finanziamenti regionali in favore di alcune aziende che nulla hanno a che fare con la sanità – e di peculato, in quanto, sempre stando agli inquirenti, avrebbe utilizzato la somma di 120 mila euro, versati ad Aias in virtù dell’accreditamento regionale, per pagare i lavori edili su una villa di sua proprietà.

Sempre in mattinata sono stati ascoltati dal giudice Cassano Massimo e Annamaria Preziuso: il primo finito ai domiciliari nell’ambito nella medesima inchiesta, mentre per la seconda è stato applicato l’obbligo di firma.