Delrio abbraccia Pizza: “Qui si è puntato sulle persone migliori, le città non si governano da Roma”

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Renato Spiniello – “Ad Avellino si è puntato sulle persone migliori, anche indipendenti come Nello Pizza, perché la società civile deve dare una mano ad amministrare le città, che non si governano parlando da Roma, ma con le persone di qualità che ci sono sul territorio”. E’ questo il messaggio che lancia l’ex Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti e attuale capogruppo dem alla Camera dei Deputati Graziano Delrio, oggi nel capoluogo per tirare la volata al candidato del centrosinistra impegnato nel turno di ballottaggio di domenica contro il Movimento 5 Stelle.

L’esponente del Pd, accompagnato dallo stesso Pizza, dal segretario provinciale dei democrat Giuseppe Di Guglielmo e dall’ex deputato Luigi Famiglietti, prima di parlare dalla sala dell’ex Carcere Borbonico, ha visitato il capoluogo, passeggiando per Corso Vittorio Emanuele e soffermandosi a lungo con i cronisti. “Quella messa in campo ad Avellino è un’offerta di qualità – afferma – e lo dico da ex Presidente dei Sindaci. Qualcuno può pensare che il Pd non abbia messo un suo uomo ma non sono d’accordo, noi del partito dobbiamo aiutare la società civile a essere protagonista della vita delle città e qui con Nello abbiamo un’opportunità straordinaria per fare di Avellino un laboratorio di ripartenza che apra a una nuova stagione del centrosinistra e dei democratici italiani”.

Delrio si rivolge anche ai militanti locali del Partito Democratico, soprattutto a quelli che non riconoscono la figura del segretario Di Guglielmo. “Bisogna ritrovare le ragioni dell’unità, altrimenti non si riesce a ripartire. Occorre che tutti capiscano che per fare un passo avanti bisogna farne uno indietro nei loro risentimenti personali e nelle proprie ragioni. L’unità è un bene preziosissimo, lo ripeterò fino all’ossessione. Bisogna ripartire uniti vista la gravità in cui versa il Paese, che deve continuare a lavorare sull’economia, sulla creazione di posti di lavoro e sulla questione meridionale. Senza un Pd forte e unito il Sud non ha speranze, i nuovi amministratori sono inesperti e ci metteranno del tempo per fare provvedimenti efficaci”.

Sul tema governo nazionale, il capogruppo democrat rincara la dose: “C’è una destra molto legate alle destre europee, quelle neofasciste e neorazziste che hanno procurato i problemi dell’immigrazione. Gli italiani sanno poco la verità. I provvedimenti per le quote di ripartizioni dei migranti e per la riforma del regolamento di Dublino erano già stati votati nel 2015 e nel 2017 dal Parlamento Europeo, ma i Capi di Stato sovranisti della destra europea hanno impedito la ratifica di queste conquiste che l’Italia aveva ottenuto. La verità dei fatti ci dice che le destre europee hanno creato il problema, loro sono la causa e non la soluzione”.

Immancabile un passaggio sulla Stazione Hirpinia dell’Alta Capacità, opera messa in discussione da diversi esponenti nazionali dei 5 Stelle, tra cui il Sottosegretario Andrea Cioffi, ieri pomeriggio a Rione Ferrovia. “Parlo da ex Sindaco di Reggio Emilia – sottolinea Delrio – ho costruito io la stazione Mediopadana nella mia città e posso garantire ai cittadini avellinesi che l’alta velocità sull’asse Napoli-Bari cambierà completamente le opportunità di lavoro e di sviluppo di questo territorio. L’Alta Capacità ha portato benessere, velocità di spostamenti e nuove imprese che si insediano. La Stazione Hirpinia può diventare il centro logistico di questo grande collegamento tra Napoli e Bari. Le tratte sono già in costruzione, i fondi ci sono: fermare quest’opera è togliere opportunità di lavoro e sviluppo economico all’Irpinia”.