Vertenza Aias, è braccio di ferro: stato di agitazione a Nusco e Calitri

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Continua la protesta Aias

Stavolta la tregua è durata davvero poche ore. Dopo il vertice dell’altro giorno in Prefettura, in vista di un imminente piano di riorganizzazione dei pazienti e del personale del centro Aias di Avellino tra le sette strutture alternative individuate in provincia, sembrava che la soluzione fosse davvero a portata di mano.

Così non è stato, o almeno il sindacato non sembra disposto a concedere ulteriori proroghe. Nei centri Aias di Nusco e Calitri, le segreterie provinciali di Cgil, Uil e Ugl hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale per il mancato rispetto dell’accordo sottoscritto in Prefettura “che prevedeva il pagamento di 4 mensilità a tutto il personale, ricordando che le competenze arretrate ormai ammontano a circa 12 mensilità”.

Il sindacato, che potrebbe annunciare nelle prossime ore eventuali giornate di sciopero, punta il dito sull’assoluta incertezza sul futuro lavorativo degli operatori.