Maturità, Grano: “Tracce accessibili, per i ragazzi un’occasione di riflessione”

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“Le tracce proposte risultano belle, possibili, riflessive ed accessibili”. La dirigente dell’ufficio Scolastico provinciale di Avellino Rosa Grano commenta così le tracce della prova d’italiano, dopo aver sottolineato il regolare avvio degli esami di Stato nelle scuole della provincia. Per l’analisi del testo è stato scelto un brano di Giorgio Bassani, autore ferrarese di comunità ebraica che rievoca le leggi razziali del 1938 tramite le suggestione de “Il Giardino dei Finzi-Contini”.

Più prevedibili appaiono le tracce legate al settantesimo della Costituzione con particolare riferimento all’articolo 3 della pari dignità sociale. Opportuno anche il riferimento al quarantesimo della morte di Aldo Moro. Induce alla riflessione, per il tema scelto, il saggio artistico-letterario che fa riferimento ai diversi volti della solitudine nell’arte e nella letteratura. Per il saggio breve i maturandi sono invitati a sviluppare una traccia relativa al dibattito bioetico sulla clonazione.

L’assessore uscente alla Cultura del comune di Avellino, Bruno Gambardella, dice di prediligere la riflessione sulle leggi razziali di Bassani, “la cui analisi risulta accessibile”.

La dirigente del Convitto di Avellino Maria Teresa Brigliadoro, impegnata a Vallata come presidente per gli esami di stato, precisa che “i ragazzi stanno scrivendo serenamente. La tipologia di prova scelta resta il saggio breve. Bassani è un autore che convince perché consente ai ragazzi di riflettere su quel “Giardino dei Finzi-Contini”, paradigmatico esempio di un ambiente ideale che sembra non scosso dagli orrori della storia”.

 

Giulia Manzione

Domenico Della Pace

III A Liceo Classico “Convitto” Avellino

Sabrina Meola

IV A Liceo Classico “Convitto” Avellino