Club a rischio, processi e diritti tv: quante spine nel fianco della Serie B

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di Claudio De Vito – E’ raccapricciante lo scenario che si profila in Serie B che da qualche giorno ha visto completarsi il quadro delle ventidue partecipanti al prossimo campionato. Un quadro definito tuttavia sulla carta perché gli scossoni sono dietro l’angolo. Le spine nel fianco della B arrivano innanzitutto dall’Emilia-Romagna con i fari puntati su Cesena e Parma.

Il club romagnolo vede il fallimento dopo il no dell’Agenzia delle Entrate alla riduzione e alla rateizzazione del debito di 32 milioni con l’erario. Un diniego che compromette seriamente l’iscrizione al campionato cadetto 2018/2019 a ridosso dalle scadenze federali per il rilascio della Licenza Nazionale (30 giugno con controllo Covisoc e successiva possibilità di sanare eventuali carenze con penalizzazione sul groppone nella prossima stagione).

Nessun rischio iscrizione ma guai in vista anche per il Parma accusato di tentato illecito sportivo dalla Procura Federale in merito alla gara con lo Spezia che decretò la promozione in Serie A dei ducali. L’accusa della Figc ha notificato la chiusura delle indagini proponendo il deferimento a titolo di responsabilità oggettiva nei confronti del club gialloblu.

La contestazione ex articolo 7 è stata estesa ai due tesserati Fabio Ceravolo ed Emanuele Calaiò che avrebbe inviato agli avversari Filippo De Col e Alberto Masi messaggi di invito a non opporre troppa resistenza in difesa. Se l’illecito fosse accertato, il Parma andrebbe incontro ad una forte penalizzazione nel campionato appena terminato con addio lampo alla massima serie.

Anche il Foggia dovrà affrontare un processo sportivo ma per una vicenda del passato riguardante pagamenti in nero ricevuti da trentasette tesserati tra staff tecnico, dirigenti, soci e calciatori. L’udienza di primo grado davanti al Tribunale Federale Nazionale si terrà venerdì. Si va verso il patteggiamento sulla pena: in arrivo maxi squalifiche per i tesserati coinvolti e punti di penalizzazione per il club con handicap in classifica ai nastri di partenza del prossimo torneo. Da una pugliese ad un’altra. Il Bari ha problemi finanziari: l’iscrizione non pare a rischio ma la Covisoc avrà il suo bel da fare.

Capitolo diritti televisivi. Dalle manifestazioni di interesse si passa alle trattative per la loro assegnazione nel triennio 2018-2021. Sky, Rti-Mediaset, Perform e MediaPro oggi in Lega per l’avvio dei negoziati in vista di un accordo soddisfacente per Mauro Balata ed il suo entourage. Dal sabato si potrebbe passare alla domenica come giorno cardine di disputa delle partite. Ma è certamente la spina che punge di meno nel fianco di una Serie B reduce da buoni numeri registrati relativamente al prodotto offerto ma ora nel caos tra processi sportivi, penalizzazioni e grane iscrizione.