SportDays, Saviano: “Sport segno di aggregazione e di forza. Importante la presenza dei lavoratori Ipercoop”

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Al via la XVII edizione di SportDays. Ad inaugurare l’evento una lunga sfilata di atleti, tecnici, dirigenti, società sportive ed associazioni.

Un lungo corteo che ha attraversato il cuore della città, partendo da Piazza Libertà – momento in cui sono stati accolti dal vescovo di Avellino, Mons. Arturo Aiello per la benedizione, fino a giungere nel luogo simbolo della manifestazione, il Campo Coni.

Un evento che per anni ha scritto una pagina importante dello sport irpino e che riesce ad attirare attorno a sé svariate generazioni. Più passa il tempo, più la manifestazione emoziona e cresce di spessore. Perché lo sport è aggregazione ed è motore di crescita e valorizzazione di un territorio.

“SportDays – ha raccontato ad Irpinianews, Giuseppe Saviano, presidente del Coni Avellino ed ideatore del progetto – non è soltanto sport ma è anche attrazione, emozione, integrazione, volontariato, solidarietà e promozione del territorio”. I numerosi manifestanti che hanno partecipato alla sfilata sono in larga parte bambini e ragazzi, protagonisti di un evento sportivo che li vedrà impegnati, per poco meno di un mese, in svariate attività sportive e ludiche. 

Il presidente Saviano durante la sfilata aggiunge: “L’evento che da oggi accompagnerà il mondo dello sport per circa venti giorni prosegue il suo percorso contro la specializzazione precoce nello sport utile ad incentivare il protagonismo dei bambini senza bruciare le tappe. Lo SportDays è segno di aggregazione di tante società sportive e del mondo del volontariato e di tutti coloro che vedono nelle discipline sportive una forma di riscatto in questo Paese e in questa provincia”.

Tra i colori e i suoni che hanno caratterizzato questo giorno di festa una parentesi di riflessione è stata offerta dalla presenza dei sindacati e dei lavoratori Ipercoop. La loro vertenza, al momento in alto mare, è tutta proiettata verso l’incontro in Regione del prossimo 5 giugno. La speranza è che, dopo il dietrofront di Az, Coop cambi rotta e non abbandoni i 138 lavoratori in una drammatica procedura di licenziamento.

“Insieme a noi, oggi in piazza, ci sono i lavoratori dell’Ipercoop – ha ricordato il presidente Saviano -. E’ un atto dovuto renderli partecipi di questa manifestazione e – spiega ancora il presidente del Coni – provare ad aprire una seria riflessione sulle numerose vertenze che attanagliano il nostro territorio. Penso ad esempio ai lavoratori della Irisbus, ai forestali e naturalmente al centro per l’Autismo. Questi momenti di festa e di sport siano anche parentesi di profonda riflessione”.