Dino Preziosi: “In molti ora a spasso tra le periferie, il mio impegno risale al 2013”

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«Contrada Bagnoli è una sorta di città nella città, ma a tutt’oggi è priva di fognature. Io avevo proposto anni fa di realizzare un progetto strategico, vista la disponibilità di specifici fondi comunitari per i sottoservizi, ma nulla è stato fatto ed è di una gravità estrema». Lo dichiara il candidato a sindaco di “La svolta inizia da te”, Dino Preziosi, che denuncia «una situazione inaccettabile alle soglie del 2020, tanto più in queste zone si eleggono consiglieri comunali, ma del resto si registra lo stesso problema anche a contrada Archi e a contrada Sant’Eustachio».

«Altrettanto indecente – continua – è vedere un centro sociale costruito 10 anni fa, in cui solo 6 mesi fa sono stati installati pavimenti e infissi, ma che è ancora una struttura inutilizzata e abbandonata, circondata da erba altissima che ostruisce completamente l’ingresso al garage. Un edificio impraticabile, nonostante contrada Bagnoli abbia rappresentanti eletti in Consiglio – ribadisce – che potrebbero farsi carico di queste difficoltà, inclusa la necessità di rifacimento dell’asfalto lungo la principale strada di ingresso al quartiere, dove si verificano numerosi incidenti stradali».

Stesso discorso a Quattrograne: «Vedo oggi molti candidati che vengono a fare passeggiate in questo quartiere, ma io dal 2014, insieme a una associazione di inquilini, ho portato avanti una vera battaglia, sfociata anche in una denuncia alla Procura della Repubblica, contro la presenza di amianto nelle intercapedini delle pareti delle abitazioni e per la mancata installazione di caldaie prima di consegnare gli alloggi agli affittuari. Nonostante quella battaglia, ancora adesso ci sono prefabbricati pesanti fatiscenti e con le coperture in amianto, che andrebbero solo abbattuti. È una vergogna che ci siano cittadini costretti a vivere in questo stato e per questo, già nel mio programma del 2013, oggi ripreso da altri candidati, prevedevo interventi di rigenerazione, come quelli attuati sugli edifici di via Acciani, su mia sollecitazione in Consiglio, in aggiunta ad altri interventi programmati dal sindaco Di Nunno e poi realizzati in seguito. È un risultato che mi inorgoglisce, di cui però non sono venuto a raccogliere meriti, perché è giusto che i cittadini possano vivere in condizioni degne. Spero che, tuttavia, la gente non si faccia condizionare da vane promesse. Basti l’esempio della ex sede della IV Circoscrizione, una struttura in pieno degrado che potrebbe invece essere utilizzata a vantaggio degli abitanti di questa zona, che peraltro non credo preferiscano un mercatino, presentato da qualche consigliere come una manna scesa dal cielo, a condizioni di vita più dignitose di quelle in cui versano nei prefabbricati».

«Finora ho preferito incontrare direttamente i cittadini, per confrontarmi con loro e comprenderne meglio i problemi che oltretutto già ben conoscevo, ma sento dire molte parole in libertà in questa campagna” conclude Preziosi.