Cervinara – Mercato settimanale: sale la tensione degli ambulanti

Cervinara – Partenza ‘con handicap’ della nuova sede del mercato settimanale. Le proteste degli ambulanti hanno creato momenti di tensione che solo la presenza massiccia di Vigili Urbani, Polizia e Carabinieri ha consentito di contenere entro limiti accettabili. Dopo lo slittamento di una settimana, proprio per sistemare al meglio la zona di Via Cupa, dove provvisoriamente è stato deciso di trasferire la fiera del mercoledì, niente faceva prevedere la reazione degli ambulanti. Fin dalle prime ore dell’alba, Protezione Civile e Forze dell’Ordine hanno presidiato la zona per consentire agli ambulanti di occupare il posto loro assegnato: il tutto concordato con una rappresentanza di commercianti in un incontro che aveva avuto luogo solo qualche giorno fa. Ma gli ambulanti, quando hanno ritenuto che il posto loro assegnato era in posizione disagiata, in una parte dell’ex zona prefabbricati del terremoto non ancora asfaltata, hanno incominciato a protestare inveendo anche con i loro colleghi a cui era toccata una sistemazione migliore. Gli ambulanti con i loro furgoni si sono portati in Piazza Trescine, davanti alla sede del Municipio, inscenando la protesta. Successivamente sono stati ricevuti dal Sindaco Cioffi che alle richieste di ritornare a Via Roma, dove sono in corso lavori di sistemazione dell’area intorno alla Villa Comunale, ha ribadito la volontà dell’amministrazione di spostare il mercato settimanale provvisoriamente a via Cupa e poi in maniera definitiva in Via S. Cosma, nell’area dell’ex scuola agraria che sarà appositamente attrezzata. Sempre gli stessi commercianti allora hanno chiesto di rivedere il criterio di assegnazione dei posti. Il sindaco ha assicurato che affronterà l’argomento. Il mercato, nonostante i disagi, si è svolto regolarmente ma con una diminuzione dell’afflusso di clienti. Una settimana di tempo per trovare soluzioni che accontentino tutti e servano ad evitare tensioni, per un mercato settimanale che non riesce a trovare un po’ di tranquillità.