Ternana-Avellino 1-2, le pagelle

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L’inviato a Terni, Claudio De Vito – Tutto sembra essere rimasto ad un anno fa quando l’Avellino batteva in rimonta il Latina con Ardemagni e Castaldo a segno. La storia si è ripetuta al “Liberati” con la salvezza finalmente in cassaforte. Nella notte di Terni brilla il talento di Wilmots e Castaldo fa come al solito il mattatore: i voti ai biancoverdi nelle pagelle di Irpinianews.

Radu 6 – Signori lo infila da distanza ravvicinata a freddo. Per il resto della partita non corre pericoli. L’Inter lo riabbraccia con un anno da quasi titolare nel bagaglio di esperienza.

Laverone 6 – La Ternana parte a razzo sul suo lato. Timido nel primo tempo, più intraprendente nella ripresa con scambi interessanti con Gavazzi.

Migliorini 6 – Carretta lo mette un po’ in difficoltà sfruttando il baricentro basso. E’ comunque una criticità soltanto iniziale che il centrale biancoverde impara a gestire. In totale controllo della difesa per tutto il secondo tempo.

Kresic 6 – Un po’ troppo in affanno con l’avversario di turno. Si becca un’ammonizione per un’errata lettura dell’intervento su Finotto. Non impeccabile nei complessivi 90′, ma la sofferenza è minima.

Falasco 6 – Fatica nel primo tempo. Paradossalmente dopo la ginocchiata di Carretta alla testa inizia a giocare come sa. Cresce a vista d’occhio nel secondo tempo con cross a ripetizione (31′ st Ngawa sv).

Gavazzi 6 – Non è lucido nel primo tempo. Più pimpante nella ripresa anche grazie ad una più serena gestione della partita da parte della squadra sull’onda del vantaggio acquisito. C’è da fargli soltanto una statua per tutti i ruoli che ha ricoperto una volta tornato in campo.

Wilmots 7.5 – Danza con grazia nelle movenze e agisce con efficacia nel corridoio per Molina che manda in gol Castaldo. Una delizia per gli occhi di chi osserva calcio. All’inizio è impreciso ma col passare dei minuti sale in cattedra fino ad ammaliare in occasione del 2-1. Pretende il pallone per orchestrare la manovra, cerca sempre la giocata di prima: un talento da cui ripartire.

Di Tacchio 6.5 – Zanon salva sulla linea la sua bomba al volo col mancino evitando seri danni alla porta di Plizzari. Onnipresente in mediana. Uno dei pilastri sia con Novellino che con Foscarini. Costante il suo rendimento nell’arco dell’intero campionato.

Molina 6.5 – Paso doble e assist vincente. L’ennesimo, di quelli che ti fa decidere una partita di capitale importanza. Basta un lampo per illuminare una partita iniziata in maniera opaca. Elemento prezioso nelle due fasi, si fa il campo avanti e indietro (22′ st D’Angelo 6 – Dà man forte alla fase difensiva sul 2-1. Una partita così vorrebbe giocarla dall’inizio, ma la caviglia non gli consente di essere al top. Il capitano suona la nona in biancoverde: la storia è destinata a continuare).

Ardemagni 6 – Rigione lo manda in porta per il gol che riaccende la speranza. Prima però Matteo aveva mandato in porta la Ternana. L’acuto dell’1-1 è una liberazione dopo sei mesi e mezzo, a pochi chilometri da Perugia dove aveva lasciato il gol il 6 novembre (39′ st Asencio sv).

Castaldo 7.5 – Sempre lui, tremendamente lui. Propizia il pareggio, spalanca il piattone per il vantaggio. Super Gigi ha fatto tredici bissando il gol decisivo di 365 giorni fa. E’ l’anima dell’Avellino.