VIDEO/ L’emozione del Giro d’Italia, il sondaggio tra i tanti appassionati giunti a Montevergine

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L’emozione del Giro d’Italia ha avvolto l’Irpinia. Fin dalla mattinata, la macchina organizzativa si è messa in moto per offrire ai tanti curiosi ed appassionati uno spettacolo davvero unico. Ed anche se la pioggia battente ha provato ad ostacolare l’emozione di questa importante manifestazione sportiva, la tappa irpina si può considerare un successo, soprattutto nella spettacolare volata finale dei campioni verso il traguardo.

Ma il Giro d’Italia non si esaurisce semplicemente nella gara sportiva bensì coinvolge il territorio a 360 gradi, in special modo per una tappa da sempre particolare come questa che si è conclusa al Santuario di Montevergine: uno scenario di tale fascino da esaltare le potenzialità che uno sport nobile quale è il ciclismo riesce ad instaurare con il territorio.

Ad attendere i campioni al traguardo c’erano tanti appassionati provenienti anche da fuori regione o addirittura da paesi stranieri come la Colombia o l’Ecuador, giunti in Irpinia per sostenere e tifare il loro ciclista del cuore.

“Come tutti gli anni i colombiani si sono distinti nel giro. La speranza è di vederli vincere”. Ci ha raccontato un tifoso colombiano avvolto dai colori della sua bandiera e, soprattutto, affascinato dalla bellezza della montagna e del suo Santuario.

Di ben ottantatre chilometri e mezzo macinati in 4 ore e 45 minuti è ‘l’impresa’ compiuta da un gruppo di appassionati ciclisti di Ariano Irpino. Un gruppo di venti amatori giunti per passione ma anche per devozione ai piedi di Mamma Schiavona. Uno di loro, un ‘giovane’ di soli 73 anni ha raggiunto la vetta con grande entusiasmo: “Sono felice e tanto emozionato di essere riuscito ad arrivare fino a qui. A sostenere il mio percorso la Madonna di Montevergine, c’è sempre Lei con me”, racconta ad Irpinianews, mostrando il santino che teneva ben custodito in tasca.

“E’ molto bello qui, tornerò con la mia famiglia sicuramente”, è il pensiero di un altro ciclista che si è provato nella salita lungo i ripidi tornanti della splendida montagna irpina. Sì, perché questa giornata è stata anche un modo per far conoscere le meraviglie del territorio irpino ed anche i suoi sapori. Lo sport è vita ma anche il miglior modo per apprezzare le bellezze del Paese, in particolare della provincia irpina.

“Una salita che non avevo mai fatto con la bici e che oggi ho avuto la fortuna di percorrere – ha raccontato un amatore delle due ruote – un paesaggio incantevole e da valorizzare. Abbiamo apprezzato tantissimo il kit di prodotti tipici locali, con frutta secca, castagne e torrone, compreso di calcolo di calorie per la salita. Un interessante accostamento tra sport, territorio e patrimonio di risorse e ricchezze che questa terra custodisce”.