Iaverone: “Lasciamo finanziamenti importanti a chi verrà dopo di noi”

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Marco Imbimbo – A fare la voce grossa nell’ultimo consiglio comunale dell’era Foti, sono stati il Dup e il Bilancio di Previsione 2018-20, con cui vengono gettate le basi per la gestione della città nel prossimo triennio.

A presentarli ci pensa l’assessore alle Finanze, Maria Elena Iaverone, sottolineando come «nel Previsionale abbiamo avuto la delicatezza di non dettare le linee programmatiche, visto che tra un mese si insedierà la nuova amministrazione».

Sono tante le voci presenti e così come i finanziamenti ottenuti nell’ultimo anno, che potranno essere sfruttati dalla prossima amministrazione. «Ci sono 18 milioni di euro ottenuti dal bando per le periferie, con i nostri progetti che si sono classificati al secondo posto in Italia – sottolinea l’assessore. Ma ci sono anche altri 8 milioni di euro di finanziamenti per la sistemazione delle scuole in città».

A questi si aggiunge anche la new entry, ovvero il finanziamento da 13 milioni di euro «per la bonifica dell’Isochimica». Il documento contabile vede anche la presenza del recupero dall’evasione, ma ci sono anche 8 milioni di euro di debiti fuori bilancio da pagare: «Circa 6,5 milioni riguardano il settore Lavori Pubblici, ma provengono tutti dalle precedenti amministrazioni», sottolinea l’assessore che nella sua relazione, fa anche il punto sui cinque anni di amministrazione Foti.

«Abbiamo riqualificato Piazza Libertà e il tessuto viario intorno, Corso Europa, Contrada Baccanico. Si sta ultimando l’arredo urbano del Corso. Sono ripresi i lavori per la Bonatti e la metro leggera, prossima al completamento – spiega Iaverone. Abbiamo fatto l’acquisizione sanante del terreno dove sorge il centro per l’autismo e sono ripresi i lavori. Abbiamo completato anche Collina della Terra. Per Piazza Castello abbiamo ottenuto il dissequestro dell’area. In merito alla sostituzione edilizia sono pronti 90 alloggi nuovi. È stato anche affidato il project financing per il Mercatone».

La sua relazione, a metà via tra quella sul Previsionale e una di fine mandato, si conclude «una citazione: “Quando nella vita affronti una sfida e ti trovi di fronte ad ostacoli insormontabili, spesso sei tentato dal tornare indietro o incolpare altri. Invece tutte le sfide sono lo specchio del tuo cambiamento e noi, come amministrazione, crediamo di aver contribuito al cambiamento”».

Una citazione, però, che chiama l’esponente d’opposizione, Giancarlo Giordano, a una dura replica: «L’ostacolo insormontabile per fare le cose bene siete stati voi stessi. Quando ci si candida lo si fa per dare un contributo e non per mero narcisismo o per altro. Dopo 5 anni la città non è cambiata».

Il consiglio comunale, inoltre, ha dato il via libera anche agli atti programmatici e alle modifiche al regolamento dehors, oltre ai finanziamenti Pics.  L’assessore ai Fondi europei, Arturo Iannaccone, illustra Piano Integrato Città Sostenibili (Pics), una serie di progetti da 18 milioni di euro che punta allo sviluppo della città, con attenzione anche al commercio, ma soprattutto che guarda ad alcune zone, definite strategiche, come Valle, Centro Storico, Corso Umberto I, Via Tedesco e Borgo Ferrovia. L’importo finanziato dai Pics riguarderà una serie di opere come la riqualificazione dei prefabbricati pesanti di Valle, ma anche la Dogana e la riqualificazione della stazione ferroviaria.