I genitori riaprono la vertenza del Liceo Mancini: “Un tavolo in Provincia”

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Rebus Mancini

Marco Grasso – Il caso Mancini sarà presto in Provincia. I genitori, rappresentati da una delegazione al Consiglio d’Istituto di ieri sera, sono intenzionati a chiedere una verifica a Palazzo Caracciolo sul futuro della scuola di via De Conciliis. L’attenzione è tutta rivolta al prossimo anno scolastico. I genitori, insieme alla dirigente e ai docenti, chiedono garanzie per gli oltre 1200 ragazzi, reduci da un anno decisamente tribolato.

Le lezioni, come noto, sono state dislocate per mesi tra sei plessi della città. Il Liceo Scientifico fa leva sulle promesse dell’amministrazione provinciale che, anche di recente, ha sempre rassicurato sulla disponibilità, per l’inizio del nuovo anno scolastico, di una sede unica in grado di ospitare tutte le classi dello Scientifico. L’ipotesi più probabile è quella del Geometra, un’indicazione sulla quale ora si cercherà di fare maggiore pressione per garantirsi un futuro più sereno.

Parallelamente si continua a lavorare all’ipotesi riapertura della sede storica di via De Consiliis. Non è un’operazione semplice, ma nessuno ha intenzione di mollare la presa. Domani, mercoledì 9 maggio, è prevista in Tribunale la prima udienza relativa all’incidente probatorio che dovrebbe contribuire a fare definitivamente chiarezza sullo stato di sicurezza dell’edificio. La prima tappa in Tribunale dovrebbe consentire di definire le prove di carico necessarie e il relativo calendario degli interventi tecnici.