Il M5S punta su militanza e competenze: il programma per conquistare Avellino

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Una sola lista per combattere i carrozzoni che i partiti tradizionali metteranno in campo pur di sbarrare la strada al cambiamento incarnato dal Movimento Cinquestelle. Sarà questo il leitmotiv della campagna elettorale dei pentastellati che partono da favoriti puntando su un programma scritto insieme ai cittadini e su competenze specifiche di candidati consiglieri ed una squadra di assessori che gli avellinesi conosceranno prima del voto.

Alla guida Vincenzo Ciampi, attivista della prima ora, che incarna nel suo modo di fare politica tutti i valori che hanno portato il Movimento al 32% alle scorse elezioni nazionali, con punte stratosferiche in città. Ciampi sarà supportato da ben 5 parlamentari in una campagna elettorale a tappeto, programmata con una nuova tipologia di interventi e di manifestazioni.

Una “rivoluzione della normalità”, come l’ha definita il candidato sindaco, che crede fermamente nella voglia di riscatto dei circa 50mila avellinesi dopo anni di buio e di disastro amministrativo. L’aria che tira in città dimostra che la ventata di novità declinata alle scorse elezioni politiche non solo non si è ancora diradata a distanza di due mesi ma, anzi, prende maggiormente forza.

“Il 10 giugno, Avellino sarà finalmente la città dei diritti e delle opportunità. Per tutti e non più solo per gli amici degli amici.
Lo sarà per i giovani, le vere vittime sociali della crisi economica e colpevolmente abbandonati e dimenticati anche dall’istituzione pubblica più vicina, il proprio Comune. Lo sarà per i diversamente abili che combattono ancora con le barriere architettoniche, segno di mancanza di rispetto per la persona umana. Lo sarà per gli operatori economici e professionali che subiscono tributi locale esosi a fronte di servizi non all’altezza e che combattono, quotidianamente, con una burocrazia farraginosa. Il 10 giugno è un’occasione da non perdere. Diritti e opportunità contro clientelismo e assistenzialismo” – ha scritto lo stesso Ciampi su fb.

Carlo Sibilia, Maria Pallini, Ugo Grassi, Gigi Maraia e Michele Gubitosa hanno già dato avvio alla campagna elettorale: la raccolta delle firme per la lista partirà oggi; domani a Rione Mazzini la prima uscita ufficiale di Vincenzo Ciampi e poi il 12, al circolo della Stampa, la presentazione della lista. A inizio giugno il gruppo presenterà la squadra di assessori che accompagnerà Ciampi nella eventuale nuova avventura amministrativa. I portavoce del Movimento si dicono sicuri che la città sia pronta ad un cambiamento e che i soliti galoppini dei partiti stavolta non attecchiranno dopo un quinquennio amministrativo che ha completamente desertificato Avellino dove, lo scorso 4 Marzo, il M5S s’impose con il 39,5% e 12464 voti.

Gli altri schieramenti, al momento, sono in totale confusione. Caos assoluto nel Partito Democratico con la battaglia finale tra le correnti che, dopo la “Caporetto” del 4 Marzo ed una guerra interna che dura da almeno tre anni, cercano di prevalere l’una sull’altra per giocare un ruolo chiave nella consultazione cittadina. Impalpabile, finora, il centrodestra che probabilmente si presenterà con una serie di liste civiche a supporto di un candidato e senza un programma comune.