Bilancio, i revisori dei conti dicono “sì”: ora è corsa contro il commissariamento

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Marco Imbimbo – L’amministrazione Foti si prepara a salutare la città. Da ieri è scattata la fase di gestione ordinaria dell’ente di Piazza del Popolo, visto l’avvicinarsi delle elezioni del 10 giugno.

Manca, però, un ultimo atto all’amministrazione prima di congedarsi: l’approvazione del Bilancio di Previsione. Lo stesso che ha fatto scattare la diffida prefettizia pochi giorni fa, proprio a causa della mancata approvazione. Il Consiglio comunale ha due settimane di tempo per dare il via libera al documento contabile, pena il commissariamento da parte della Prefettura.

Ieri, intanto, è arrivato il responso più importante: il collegio dei revisori dei conti ha depositato il proprio parere favorevole sul Previsionale approvato dalla Giunta. Un passaggio fondamentale perchè, in caso di visto negativo, l’atto avrebbe dovuto ricevere delle modifiche laddove indicato dal collegio, con conseguente prolungarsi dei tempi e il rischio di andare oltre la scadenza fissata dal Prefetto.

Ottenuto il via libera, il Previsionale potrà intraprendere il suo iter prima di arrivare in Aula. Questa mattina, la conferenza dei capigruppo stabilirà la data del prossimo consiglio comunale. Il tutto con tempi stretti, m anche con un rischio, seppur minimo, ma reale: lo sgambetto in Aula. Le tante fibrillazioni in maggioranza, sponda Partito Democratico, non garantisco la completa certezza che venga approvato il Previsionale. Da piazza del Popolo si dicono sicuri che non ci saranno sorprese e che, alla fine, tutto filerà liscio, ma questi ultimi 5 anni hanno insegnato che è lecito aspettarsi di tutto.

Nella stessa seduta, inoltre, si proverà ad inserire anche la pratica sui fondi Pics, un insieme di progetti per oltre 17 milioni di euro riguardanti la valorizzazione della città. La pratica era stata ritirata dal precedente consiglio comunale dopo che, il gruppo “Si può”, aveva denunciato come, la programmazione, fosse arrivata in Aula senza aver dato la possibilità e il tempo ai consiglieri si analizzare i vari progetti.

In questo caso, però, non è scontato che si possa inserire l’argomento tra gli ordini del giorno. L’amministrazione Foti è entrata nel regime della gestione ordinaria dell’ente e, un atto come quello sui Pics, potrebbe rientrare tra quelli straordinari. La capigruppo dovrà, dunque, spulciare tra le circolari ministeriali per verificare se sia possibile o meno portare l’atto in Consiglio comunale.

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