Foti: “Il Pd è sull’orlo del baratro, ma ritroverà l’unità”

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Il sindaco Foti e il Prefetto Tirone

Marco Grasso – “Il Pd è sull’orlo del baratro, ma sono certo che saprà ritrovare l’unità in vista delle amministrative”. A margine della celebrazione della Festa della Liberazione in città, il sindaco Paolo Foti si sofferma sul delicato momento politico. “Ho mandato una lettera a Martina mettendolo in guardia suo rischi di un congresso che non aveva più senso, ma non sono stato ascoltato”, aggiunge in riferimento al contestata elezione di Giuseppe Di Guglielmo alla guida della segreteria irpina. “Il candidato sindaco? Non spetta certo a me dare consigli, ho maturato una certa esperienza, sono a disposizione per un parere, ma niente di più”.

Foti investe invece senza esitazione sull’ex Presidente del Senato Nicola Mancino. “Credo sia giusto dedicare questa giornata alla sua figura politica, assolutamente al di sopra di ogni sospetto. Sono stati cinque anni difficili per lui, spero che  questa sentenza lo possa almeno in parte ripagare della sofferenza. Mancino è stato seduto in consiglio comunale per 17 anni. Conosce bene la città e può dare ancora un contributo importante alla nostra comunità”.

Il sindaco non nasconde una certa insofferenza per l’ultima seduta straordinaria di consiglio comunale, in cui è finito ancora sotto il tiro degli ex parcheggiatori. “Le loro parole mi amareggiano, credo siano le ultime scorie del passato e di una gestione passata sbagliata. Si sono create false aspettative che hanno danneggiato tutti. Purtroppo la loro reazione fotografa la difficile situazione che viviamo, in cui il rispetto di ruoli e istituzioni viene continuamente messo in discussione”.