di Claudio De Vito – Claudio Foscarini è da una settimana sulla panchina dell’Avellino ma ha già imparato a convincere con la raffica di acciacchi e infortuni diventati una costante nella stagione biancoverde. Da Walter Novellino al suo successo il quadro non è cambiato, anzi per certi versi peggiorato a 72 ore dalla trasferta salvezza sul campo della Virtus Entella.
Ai vari D’Angelo, Falasco e Rizzato già dichiarati out per l’esterna di Chiavari, vanno aggiunti nel novero dei calciatori soggetti a campanello d’allarme Armando Vajushi e Simone Pecorini. L’esterno albanese lamenta ancora qualche sofferenza legata alla contusione al piede destro della settimana scorsa e insieme al difensore ex di turno (risentimento al flessore) si è allenato a singhiozzo. Bryan Cabezas non si è ripreso e con Soufiane Bidaoui, Anton Kresic e Ionut Radu si è allenato a parte. Tutti non dovrebbero partire per la Liguria.
Ecco allora che Claudio Foscarini dovrà fare di necessità virtù per il suo 4-4-1-1 con Lorenzo Laverone verso il ritorno al ruolo a lui più congeniale, quello di terzino destro, nella difesa con Pierre Ngawa e Marco Migliorini centrali e Riccardo Marchizza interprete largo a sinistra. A centrocampo confermata la coppia mediana De Risio-Di Tacchio con Salvatore Molina a destra e Davide Gavazzi al rientro sulla fascia sinistra. In avanti si va verso un tandem formato da Luigi Castaldo e Matteo Ardemagni, entrambi in ripresa dopo gli acciacchi delle ultime ore.