Novellino, o la va o la spacca: la trazione anteriore per la svolta

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CITTADELLA (PD), ITALIA, 09 DICEMBRE 2017, STADIO TOMBOLATO, 18° GIORNATA CAMPIONATO SERIE B CONTE.IT 2017/2018, INCONTRO TRA LE SQUADRE DEL CITTADELLA E DELL'AVELLINO, NELLA FOTO:

Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – Da sparagnino (nei fatti) e sbarazzino (nelle intenzioni) il passo è breve. All’Avellino serve anche la svolta tecnico-tattica per sterzare nel tornante più pericoloso della stagione. Lo sa bene Walter Novellino che prima di scendere in campo ha tenuto a rapporto la squadra al chiuso dello spogliatoio. Un chiarimento per serrare i ranghi in vista dell’ultima chiamata di Pasquetta, il tutto mentre patron Walter Taccone e i dirigenti si confrontavano sul terreno di gioco con parte dello staff tecnico.

Giusto il tempo di riordinare le idee del post-Parma, poi tutti in campo per la ripresa dei lavori. La sconfitta di ieri sera è un capitolo già archiviato. Il momento delicato impone di reagire subito contro un Bari ferito a sua volta dal k.o di Ascoli. Un altro avversario di spessore al Partenio-Lombardi che Walter Novellino, in base a quanto mostrato sul campo in questo pomeriggio del Venerdì Santo, non ha intenzione di affrontare giocando d’attesa. O la va o la spacca: il tecnico di Montemarano, apparso carico e determinato sotto gli occhi di chi gli ha concesso altri novanta minuti, ha in mente un Avellino spavaldo capace di tenere sotto scacco l’avversario.

L’appuntamento di Pasquetta sarà nel segno del 4-2-3-1. Walter Novellino sta ragionando sulla conferma di tre quarti del pacchetto difensivo con la sola novità rappresentata da Riccardo Marchizza sulla corsia mancina. In mediana, complice l’assenza per squalifica di Francesco Di Tacchio, provati Federico Moretti e Carlo De Risio. La svolta però è rappresentata dall’assetto sugli esterni avanzati occupati da Bryan Cabezas (destra) e Armando Vajushi (sinistra). In avanti Leonardo Morosini in appoggio a Matteo Ardemagni.

Questo il quadro della ripresa con altri due allenamenti che separano l’Avellino dalla sfida con i galletti. Gli interpreti schierati oggi sono suscettibili di variazione perché, su tutti, Angelo D’Angelo ha svolto un lavoro defaticante per smaltire il colpo alla testa subito da parte di Yves Baraye in occasione del secondo gol del Parma. Tre punti di sutura per il capitano biancoverde che dovrebbe tornare al centro dal primo minuto accanto a Federico Moretti, all’ultimo momento ieri escluso dalla contesa.

E poi ci sono Raul Asencio (defaticamento anche per lui), Luigi Castaldo (assente), Salvatore Molina (lavoro di scarico) e Lorenzo Laverone, tutti titolari in grado di partecipare alle rotazioni. Di base però sarà un Avellino più spigliato. Sul campo si è rivisto Soufiane Bidaoui il quale ha corso soltanto per via della lussazione alla spalla non del tutto riassorbita. Il marocchino potrebbe essere convocato contro il Perugia.

Nuovi guai invece per Ionut Radu il cui rientro si allontana. Il giovane portiere rumeno, al quale è già stata evidenziata una modesta contusione sulla pregressa lesione muscolare al retto femorale della coscia destra, e alle prese con dolore all’emitorace sinistro in seguito a scontro di gioco in occasione della gara della Romania Under 21, si è sottoposto a controllo radiografico che ha evidenziato una frattura alla dodicesima costola. Per lui almeno un mese di stop