Claudio De Vito – C’era poca voglia di festeggiare questa mattina all’Official Store dove l’Avellino si è ritrovato in tutte le sue componenti per gli auguri di Pasqua. Addirittura nullo invece l’entusiasmo mostrato dai pochi tifosi accorsi in via Cannaviello all’indomani dell’ennesima delusione stagionale. Tanto l’amaro in bocca per una squadra in crisi che si ritrova a fare i conti con una classifica preoccupante.
A dir la verità nemmeno i calciatori avevano tanta voglia di sorridere. D’Angelo e compagni avrebbero fatto volentieri a meno della passerella pasquale per rimanere nell’ombra e preparare già il riscatto contro il Bari. L’unico a farlo è stato Matteo Ardemagni, scuro in volto ieri sera per non essere stato coinvolto nella contesa per tutti i novanta minuti. Il bomber biancoverde non si è presentato all’appuntamento con la Pasqua biancoverde perché ufficialmente alle prese con terapie, ma la sua assenza sarebbe da addebitare al malumore del post-partita. Segno che il nervosismo in casa Avellino abita su molteplici piani.
Ai presenti invece ha pensato l’abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia rivolgendo loro una parola di conforto e provando a risollevarne gli animi intorpiditi dal recente rendimento in campionato. “Se vinciamo con il Bari indosso per due giorni la tuta dell’Avellino” è stata la promessa fatta a Walter Taccone da parte di padre Guariglia, che in tanti momenti delicati ha fatto da riferimento spirituale dei lupi al Santuario o al Loreto. Caloroso il saluto con Walter Novellino che spesso sale a Montevergine per pregare.
Il tecnico biancoverde, fortemente in discussione ma confermato sulla panchina, si è anche intrattenuto con i ragazzi disabili del gruppo Biancoverdi Insuperabili stemperando la polemica dovuta a qualche “sordomuto” di troppo che secondo lo stesso Novellino è stato strumentalizzato all’esterno. Sereno e sorridente l’allenatore dell’Avellino nonostante la tensione che si respira attorno alla sua panchina.
Ha sorriso anche Angelo D’Angelo a proposito di motivi per i quali festeggiare. Al capitano il presidente Walter Taccone ha consegnato una maglia speciale con il numero 247, vale a dire le presenze accumulate in campionato con la maglia dell’Avellino dal 2010 ad oggi. D’Angelo recordman all time di gettoni oltre i 246 collezionati da Simone Puleo. Un traguardo prestigioso con una casacca altrettanto prestigiosa e che andrà onorata al meglio di qui alla fine di un campionato sempre più tribolato.