Pd, Roma impone il veto: Congresso dopo quello nazionale

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Renato Spiniello – Ennesimo veto sul Congresso Provinciale del Partito Democratico: mentre il commissario David Ermini stava definendo gli ultimi passaggi sulla celebrazione dell’Assise (già circolava la data di un’eventuale elezione del segretario appena dopo Pasqua, con conseguente Congresso alle idi d’aprile), sarebbe stato imposto l’ennesimo rinvio direttamente da Roma.

La volontà del Nazareno è quella di fornire prima una guida alla direzione nazionale del partito dopo le dimissioni post datate dell’ormai ex segretario Matteo Renzi e poi procedere con tutti congressi provinciali, compreso quello irpino. L’attesa dovrà essere prolungata a fine aprile, ma si potrebbe procedere anche oltre a causa dell’imminente appuntamento amministrativo che coinvolgerà il capoluogo e altri venti comuni della provincia.

La decisione era comunque nell’aria considerando il sospettoso silenzio sulle manovre d’individuazione dei possibili candidati all’Assemblea Provinciale da parte delle diverse componenti. Intanto le varie sezioni stanno procedendo – così come stabilito in precedenza da Ermini – ad eleggere i propri direttivi. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati i Circoli di Pratola Serra e Santa Paolina, mentre Solofra e Cervinara attendono ancora la pronuncia della Commissione Nazionale di Garanzia sui ricorsi relativi ai tesseramenti settembrini.

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