Marco Imbimbo – “Siamo preoccupati, ma anche arrabbiati, L’azienda ci ha abbandonati”, tuonano i dipendenti dell’Ipercoop che, questa mattina hanno incrociato le braccia in segno di protesta verso l’ipotesi di una cessione dell’azienda che presenta ancora tante ombre. “Ci sono delle difficoltà economiche, ma la tratattiva è ancora nella fase iniziale”, dichiarano dall’azienda.
“La Coop sei tu? Non più. Questa è la triste verità”, dichiara la dottoressa Valentino, dipendente. “La cooperativa non esiste più, siamo stati abbandonati all’improvviso. I valori tanto decantati come la tutela dei lavoratori e dei soci sono venuti a mancare” denuncia. I dipendenti si sentono messi da parte e, soprattutto non sanno cosa accadrà a loro in futuro. “Continuiamo a lavorare, ma la realtà sarà diversa. Coop già produceva esuberi e temiamo che, un privato, ne possa fare ancora di più”.
Al fianco dei lavoratori sono scese anche le sigle sindacali. “Coop sta chiudendo un cerchio aperto 5 anni fa, quando tentò di far entrare i privati nel gruppo”, spiega Raffaele Montuori, Fisascat Cisl, che chiede chiarezza sul futuro “dei 130 dipendenti e dell’indotto”. Per Costantino Vassiliadis, Ugl, lo sciopero di oggi è “un segnale all’azienda e a chi, eventualmente, vuole entrare. Abbiamo già ribadito che, fino all’ultimo secondo, tenteremo di salvare il salvabile”. Le incertezze e preoccupazioni sul futuro dei dipendenti, aumentano sempre di più. “In questi ultimi anni, i lavoratori hanno dato già tanto, la misura è colma”, tuona Franco Fiordellisi, Cgil. “Vogliamo risposte da Ipercoop che dovrà ragionare con lavoratori e rappresentanze. Devono dirci a che punto è la trattativa e perché abbandonano la Campania”.L’atto di forza messo in campo oggi dai lavoratori è solo il primo di una lunga serie, perché lo stato di agitazione proseguirà “anche la prossima settimana – annuncia Mario Dello Russo, Uil. Abbiamo richiesto un incontro con l’azienda. Vogliamo maggiore trasparenza. Noi siamo disposti a fare altri sacrifici, ma con la cooperativa e non per un privato che, tra l’altro, sappiamo già come si sta comportando nel punto vendita di Pontecagnano”.
Intanto, arriva anche la presa di posizione da parte di Ipercoop che prova a chiarire la situazione attuale. “Distribuzione Centro Sud ha incontrato questa mattina i sindacati campani per discutere della difficile situazione dell’Ipercoop di Avellino. Il negozio – spiegano dall’azienda – negli ultimi anni, nonostante i quasi 4,3 milioni di euro di investimenti effettuati per ristrutturazioni e promozioni, ha continuato a registrare risultati in forte perdita; le perdite previste nel 2018 sfiorano i 2 milioni di euro. Una possibile proposta da parte di Distribuzione Centro Sud è quella del franchising, per cui avrebbe mostrato interesse il Gruppo Az, importante società della grande distribuzione, fortemente radicata nel tessuto economico del Sud Italia, che opera già con l’insegna Coop in 34 punti vendita in Calabria e in un negozio a Salerno”.
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