“Comune disastrato. Io candidato? Non so se mi conviene”: parla Dino Preziosi

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Renato Spiniello – Da Piazza Castello, ai lavori infiniti del tunnel, al teatro ‘Carlo Gesualdo’, all’Acs, alla situazione debitoria dell’Alto Calore per cui il Comune ha una percentuale del 10%, fino alle pregiudiziali di bilancio: è il quadro di una città disastrata che si presenta alla prossima tornata amministrativa quello dipinto dall’avvocato Dino Preziosi, capogruppo d’opposizione tra i banchi di Piazza del Popolo.

“Non ho ancora deciso se candidarmi o meno – confessa alla stampa – perché dovunque guardo vedo solo dissesto e il dissesto non vale niente. Ci sono problemi seri e se la Corte dei Conti si muove chissà cosa potrà succedere, non si può candidare solo un portatore di voti che non sa se può tirar fuori l’ente dalle secche. Credo che per farlo ci voglia una persona con competenze gestionali eccellenti”.

Da apprezzato ex manager dell’Air, il leader di ‘La svolta inizia da te’ potrebbe avere le carte in regola. “Non è un problema della persona – dice – perché può venire anche Marchionne, ma se la sua proposta non coincide con la volontà dei cittadini non si va da nessuna parte”.

Quello che sciorina Preziosi in conferenza stampa è però già un programma elettorale, che guarda con molto attenzione ai giovani. “Vedo tanto disinteresse – ammette – a molti di loro ho chiesto di candidarsi affinché siano protagonisti della propria vita. Ho perfino proposto di fare una lista under 30. Le mie priorità per rilanciare Avellino sono la banda larga e il WiFi, ma anche la card giovani, con cui il Comune aiuta gli studenti universitari e in cambio ottiene alcune ore di servizi socialmente utili. In più c’è da rilanciare i palazzi popolari, molti dei quali sono privi di ascensori”.

Sulla cultura, il consigliere comunale non è soddisfatto dell’operato del Forum dei Giovani. “Non basta portare in piazza il cantante – denuncia – la cultura è anche economia, attraendo persone in città in quanto siamo molto vicini ai Campus universitari di Fisciano e Baronissi. In questo modo si riempiono gli appartamenti sfitti. Poi va sviluppato il centro storico limitandone il traffico e magari modificare i ritmi di vita cittadini sulla scia del Carrefour, che fa affari fino a mezzanotte e non solo fino alle 20”.

L’attacco più duro di Preziosi è pero rivolto ancora una volta alla Giunta. “E’ stata prevista una mobilità volontaria per 3 funzionari di livello D1 – denuncia –  procedura che non è prevista nel piano del fabbisogno, che va prima adottato in Giunta, quindi analizzato dai revisori dei conti, poi applicato al bilancio di previsione, e, siccome il Comune è ente strutturalmente deficitario, occorre anche un’autorizzazione da pare del Ministero. Solo dopo si può procedere. Si tratta di assunzioni a futura memoria a pochi giorni dalle elezioni. Qualcosa di una gravità estrema, figlia di una gestione scellerata come quella degli ultimi tempi”.