Avellino, rotta blindata sul derby: Novellino pretende il riscatto

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Claudio De Vito – L’Avellino si è ritrovato nel silenzio del Partenio-Lombardi squarciato di tanto in tanto soltanto dalla pioggia caduta abbondante sul capoluogo irpino e in provincia lungo tutto l’arco della giornata. In vista del derby Walter Novellino ha blindato la squadra, disponendo lo svolgimento degli allenamenti a porte chiuse per favorire nella mente dei calciatori la massima concentrazione senza distrazioni durante il lavoro sul campo.

Il derby come snodo cruciale e gara del riscatto un girone dopo la beffa targata Minala. L’appuntamento con la Salernitana sarà il primo di sei compressi in un mese (compreso il recupero con Bari che potrebbe essere fissato il 2 o il 3 aprile). L’Avellino va alla riscossa per centrare quanto prima una salvezza che, una volta raggiunta, potrebbe creare i presupposti per un finale di stagione in crescendo dal punto di vista degli obiettivi.

Intanto però Walter Novellino è alle prese con la settimana delle aspettative e delle pressioni di un ambiente, che con i duemila tagliandi polverizzati in meno di 24 ore ha già fatto capire il grado di importanza che attribuisce all’incontro dell’ “Arechi”. Il tecnico di Montemarano non ha mai mandato giù la beffa del 15 ottobre e, dopo aver concesso ai suoi un lunedì di riposo anche per riprendersi dalla tragedia di Davide Astori, è tornato sul sintetico del Partenio-Lombardi per mettere in moto i preparativi per il derby.

A rovinare i suoi piani ci si è messa l’assenza di Angelo D’Angelo dall’inestimabile peso specifico in termini di carisma, temperamento ed esperienza. Tornerà dopo un mese abbondante invece, anche se non al top, Luigi Castaldo che ha quasi risolto i problemi muscolari al polpaccio accusati il 28 gennaio contro la Cremonese e strapperà una convocazione per accomodarsi inizialmente in panchina.

Oggi l’attaccante partenopeo – che avrebbe dovuto parlare domani in conferenza stampa salvo registrare un dietrofront nelle intenzioni da parte del suo club – ha svolto lavoro differenziato insieme a Simone Rizzato, anche quest’ultimo pronto a dare il suo contributo part-time dopo che gli esami ecografici hanno escluso lesioni all’adduttore.

Da chi sarà a disposizione a chi invece sarà a fare da spettatore. E’ il caso di Ionut Radu che sta smaltendo l’elongazione al flessore e proverà a recuperare per la successiva gara interna con il Pescara, anche se il rendimento tutto sommato positivo di Luca Lezzerini – accompagnato dall’ingaggio dell’esperto Angelo Casadei – non rende indispensabili forzature nel recupero del portiere rumeno. Se ne parlerà dopo Pasqua invece per Federico Moretti che sta curando lo stiramento al flessore rimediato ad Empoli.

Il neo papà Bryan Cabezas ci sarà all’ “Arechi”, ma non nelle migliori condizioni. Il giovane fantasista, che in Ecuador si sta allenando da solo, tornerà giovedì notte e già da venerdì sarà in campo per una seduta di scarico. Il suo unico vero allenamento con i compagni lo svolgerà in occasione della rifinitura di sabato mattina, quanto basterà in ogni caso per vederlo tra i convocati. Anche Leonardo Morosini suda da solo al Partenio-Lombardi, ma per un altro obiettivo: rientrare al più presto possibile dopo l’intervento al crociato.

Lo stop di domenica ha consentito a Walter Novellino di recuperare al pieno delle loro forze Davide Gavazzi e Santiagio Morero. Proprio il ritorno al top dell’ex centrocampista della Ternana potrebbe far propendere il suo allenatore per il 4-2-3-1. Un piccolo rebus modulo per l’Avellino che però farà visita alla Salernitana con una certezza: al derby si va con la giusta tenuta caratteriale.