Avellino-Bari, le probabili formazioni

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Claudio De Vito – L’Avellino è in scia e cerca il colpo da tre punti per allontanarsi sempre di più dal perimetro pericoloso. Battere il Bari reduce da tre successi è impresa ardua, ma il morale tornato alto può fungere da fattore decisivo nell’arco dei novanta minuti. C’è però da fare i conti anche con i tanti problemi di formazione che costringono Novellino a fare di necessità virtù.

Il piano tattico cambia con il 3-5-2 pronto ad essere rispolverato dal primo minuto. Morero non è al meglio e crea i presupposti per il rientro di Migliorini nel terzetto davanti a Lezzerini. In mediana Molina con De Risio e Di Tacchio. Sugli esterni Bidaoui viene sacrificato: a sinistra è affare di Falasco, a destra di Laverone. Anche Gavazzi è a mezzo servizio: spazio allora ad Asencio e Ardemagni.

Il Bari scortato da 800 tifosi propone il collaudato 4-3-3 con Tello al posto dell’influenzato Busellato sull’interno destro. Basha il solito faro incaricato di illuminare la manovra. Anderson insidia Improta, Galano invece è sicuro del posto alla destra dell’ariete Kozak.

Le probabili formazioni di Avellino-Bari:

Avellino (3-5-1-1): Lezzerini; Migliorini, Kresic, Ngawa; Laverone, Molina, Di Tacchio, De Risio, Falasco; Asencio; Ardemagni.

A disp.: Casadei, Pecorini, Marchizza, Vajushi, Gavazzi, Morero, Evangelista, Mentana, Bidaoui, Wilmots. All.: Novellino.

Squalificati: D’Angelo.

Indisponibili: Cabezas, Castaldo, Iuliano, Lasik, Moretti, Morosini, Rizzato.

Ballottaggi: Migliorini-Marchizza 55%-45%; Asencio-Gavazzi 55%-45%.

Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Gyomber, Marrone, D’Elia; Tello, Basha, Henderson; Galano, Kozak, Improta.

A disp.: De Lucia, Conti, Petriccione, Anderson, Cassani, Balkovec, Cissé, Iocolano, Nené, Andrada, Morleo, Diakitè. All.: Grosso.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Berardi, Brienza, Busellato, Empereur, Floro Flores, Oikonomou, Salzano.

Ballottaggi: Gyomber-Diakité 55%-45%; Improta-Anderson 55%-45%.

Arbitro: Rapuano di Rimini. Assistenti: Borzomì di Torino e De Troia di Termoli. Quarto uomo: Fiorini di Frosinone.