Una piscina sul terrazzo in zona sismica: sequestrato l’intero hotel

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Renato Spiniello – E’ costata caro all’hotel “Lo Smeraldo” di Aquilonia la realizzazione della piscina rimovibile in vista della stagione primaverile/estiva sul proprio terrazzo. In giornata infatti, a seguito delle notifiche di conclusione delle indagini preliminari da parte del gip Fabrizio Ciccone, sono stati posti i sigilli all’intera struttura da parte dei Carabinieri.

La piscina, sita sul lato nord del terrazzo, realizzata in metallo con rivestimento in plastica, non rispetterebbe i criteri stabiliti per le zone sismiche. Innanzitutto mancherebbe l’autorizzazione del competente ufficio tecnico della Regione, in più, data la mole della struttura (7,3 x 3,3 mt; con superficie di 24.09 mq, peso di 26.5 mila kg e carico superiore ai 1100 kg/mg), il solaio su cui insiste sarebbe dovuto essere precedentemente adeguato.

Gli accertamenti sono stati eseguiti dai militari della Stazione di Aquilonia, mentre all’elenco degli indagati per la costruzione dell’opera risultano il proprietario committente, il progettista e direttori dei lavori e il legale rappresentante dell’impresa che ha svolto i lavori.

Il sequestro preventivo non si è potuto limitare alla sola piscina, in quanto il pericolo di crollo dell’edificio sussiste proprio perché la sua capacità di resistenza risulterebbe compromessa dal maggiore carico esercitato dalla vasca, con il conseguente rischio per gli ospiti dell’albergo.