I 5 Stelle dopo gli attacchi di De Mita: “Non scendiamo al suo livello”

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Renato Spiniello – “Subiamo attacchi trasversali da sinistra a destra, la realtà è che noi da questo lato del tavolo siamo in vantaggio e loro lo sanno. Non raccogliamo questo genere di sfida per cadere nel tranello ed abbassarci al loro livello. A questo genere di accuse e attacchi noi non rispondiamo, se non con estremo garbo”: così Michele Gubitosa, candidato alla Camera dei Deputati tra le fila pentastellate nel collegio uninominale di Avellino-Bassa Irpinia in risposta alle parole di Ciriaco De Mita alla presentazione della lista Civica Popolare.

“Il suo parlare per non farsi capire è sintomatico di come si faccia politica oggi, come recitare una messa in Latino” ha aggiunto l’imprenditore di Montemiletto in occasione della tappa irpina del candidato premier a 5 Stelle Luigi Di Maio. A dare manforte a Gubitosa, un altro candidato del Movimento fondato da Grillo a Casaleggio, Gigi Maraia, in lizza per un posto in Parlamento nel collegio uninominale dell’Alta Irpinia e che troverà di contro proprio il nipote di Ciriaco, Giuseppe.

“Sinceramente in questa campagna elettorale non so con quale dei due confrontarmi, con lo zio o il nipote – esordisce il pentastellato – Preoccupante se Giuseppe venga costretto a passare da un partito all’altro a seconda delle decisioni di De Mita senior. Mi chiedo a questo punto se abbia o meno autonomia di pensiero”.

Maraia, che conosce bene la vicenda Isochimica, ricorda che quando la fabbrica dei veleni di Borgo Ferrovia cominciava a mietere le prime vittime, Ciriaco De Mita era a capo del Governo. “Non è un confronto tra la famiglia Maraia e la famiglia De Mita – spiega – è un confronto tra due realtà diverse di fare politica. C’è chi ha portato avanti una battaglia contro l’amianto e chi quando iniziava la mattanza dei 300 operai era seduto a Montecitorio”.

Alla conferenza stampa, organizzata prima dell’arrivo di Di Maio al De La Ville, hanno partecipato anche il deputato uscente Carlo Sibilia, la senatrice uscente Vilma Moronesi e gli altri candidati, oltre a Gubitosa e Maraia, Ugo Grassi, Maria Pallini, Danila De Lucia, Pasquale Maglione, Mirella De Benedictis e Sabrina Ricciardi.

“Lieto che Avellino possa ospitare oggi Luigi Di Maio – sottolinea Sibilia – il nostro intento è rilanciare le aree interne come Irpinia e Sannio, zone trascurate dalla vecchia politica. La grande sfida del Movimento 5 Stelle è quella di non dover più leggere le statistiche di tantissimi giovani che lasciano queste terre, noi vogliamo dare speranza e fiducia per invogliarli a tornare”.