Faccia a terra, senza gli stivali: così è stato ritrovato il cadavere di Michela Bruno, la 77enne di Casalbore, scomparsa due giorni fa. Accanto a lei una busta con dei ricami che la donna aveva portato con sé.
Le ininterrotte ricerche, coordinate dalla Prefettura di Avellino, sono iniziate subito dopo la denuncia di allontanamento sporta da un familiare presso la Stazione di Montecalvo Irpino.
Squadre di Carabinieri, Vigili del Fuoco e personale della Protezione Civile hanno perlustrato con cura la zona nel tentativo di trovare ancora in vita l’anziana donna.
Solo grazie all’utilizzo di un drone della Protezione Civile S. Maria delle Grazie di Pellezzano di Salerno, alzato in volo nonostante le avverse condizioni metereologiche, si è riusciti ad individuare, in fondo al vallone, il corpo senza vita della povera Michela, a qualche chilometro di distanza dalla sua abitazione.
Il corpo esanime era stato avvistato in quel terreno fangoso e faticoso da raggiungere anche grazie ad un paio di voli mirati di squadre di Vigili del Fuoco e Carabinieri; poi, nel primo pomeriggio, dalla Sala Operativa Regionale era stato attivato il drone, coordinato dalla responsabile provinciale della Protezione Civile di Avellino, Claudia Campobasso e da Enrico Freda, il responsabile della Sala Operativa Regionale.
Il cadavere della donna, ad una prima analisi, non sembra presentare segni di violenza, ma bisognerà attendere ulteriori accertamenti per stabilire la causa del decesso.