Mercato, fine della corsa: l’Avellino si ferma a Vajushi

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Claudio De Vito – Alla fine nessuna sorpresa last minute per il mercato dell’Avellino che va in archivio con cinque innesti e quattro movimenti in uscita. L’ultima operazione in entrata, l’unica di giornata, ha riguardato il prestito di Armando Vajushi nell’ambito dello scambio con la Pro Vercelli che ha accolto Fabrizio Paghera con una formula a titolo temporaneo più avanzata: il prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza.

Nulla da fare per Aleksandar Tonev, una trattativa difficile già in partenza in virtù dell’elevato ingaggio del bulgaro davanti al quale l’Avellino è stato costretto ad arrendersi. Walter Novellino aveva chiesto anche una seconda punta, ma alla fine ha dovuto accontentarsi del solo Armando Vajushi che andrà a tamponare la falla momentanea sulla sinistra dove Soufiane Bidaoui e Bryan Cabezas sono alle prese con i rispettivi problemi fisici.

Rimarrà in Irpinia Federico Moretti e lo farà ai margini perché scaricato dal suo allenatore. Fino all’ultimo giorno il centrocampista genovese ha rifiutato un’altra sistemazione in cadetteria, l’Ascoli, dopo che ieri era stata la Pro Vercelli ad incassare il suo no. Idrissa Camarà invece ha trovato momentaneamente casa all’Akragas, che l’ha spuntata su un folto gruppo di concorrenti in Serie C.

Calciomercato invernale 2018: il riepilogo

Acquisti (5): Wilmots (definitivo), De Risio (definitivo), Morero (definitivo), Cabezas (prestito), Vajushi (prestito)

Cessioni (4): Suagher (rientro prestito), Gliha (risoluzione), Paghera (prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza), Camarà  (prestito).