Michele De Leo – Potrebbe tenersi nella giornata di giovedì il primo confronto tra i vertici dell’Air autoservizi irpini e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nell’ambito della procedura di trasferimento del ramo di esercizio della società. L’avvio di una procedura in tal senso è stata annunciata attraverso una missiva inviata alle organizzazioni sindacali: i vertici dell’azienda hanno evidenziato l’intenzione di conferire, ad una società a responsabilità limitata di nuova costituzione, il ramo relativo all’attività di trasporto pubblico, “costituito dall’insieme di attività, passività, beni e rapporti giuridici, inclusi i rapporti di lavoro con i dipendenti”.
La scissione tra il ramo immobiliare – che rimarrà in capo alla Air autoservizi irpini – ed il ramo esercizio viene avviata mentre è in pieno svolgimento la procedura per la selezione di un partner industriale per la partecipazione in Ati alla gara della Regione Campania. A riguardo, i sindacati vogliono vederci chiaro e, per questo, hanno sollecitato un confronto con l’azienda che potrebbe prendere il via nella giornata di giovedì. Il timore delle organizzazioni di categoria è rappresentato dal rischio di poter arrivare alla costituzione di un’Ati in cui il partner dell’Air possa fare la parte del leone rispetto ad una società svuotata di tutto il suo patrimonio.
Dal canto loro, i vertici della società spiegano che l’operazione viene realizzata “al fine di ottimizzare i requisiti e l’organizzazione aziendale per la partecipazione alle gare” e, per questo, auspicano di perfezionare la costituzione della newco entro la fine del prossimo mese di febbraio, “in modo da consentire la tempestiva costituzione dell’Ati per la partecipazione alla procedura per l’affidamento decennale in concessione net cost dei servizi minimi di trasporto pubblico locale su gomma nelle province di Avellino e Benevento”.