Tutto fermo al Comune, gli ex parcheggiatori si rivolgono al Vescovo

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Marco Imbimbo – E’ trascorso quasi un anno e mezzo da quando sono scadute le convenzioni che regolavano i rapporti tra Comune e coop sociali per la gestione delle aree chiuse. Da quel momento, gli ex parcheggiatori sono rimasti senza lavoro e in balia delle tante, troppe, rassicurazioni che provenivano da Piazza del Popolo. Tutte puntualmente disattese. Di conseguenza hanno deciso di rivolgersi altrove.

Questa mattina hanno chiesto e ottenuto un incontro con il Vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello, per la giornata di domani. Gli ex parcheggiatori illustreranno tutte le difficoltà incontrate in quest’ultimo anno e mezzo, chiedendo anche un suo intervento.

Dal fronte Palazzo di Città, invece, tutto tace. Il bando parcheggi per individuare un nuovo gestore ancora non è stato pubblicato, mentre le famose prese in carico temporanee per alcuni ex parcheggiatori non sono mai partite. Anzi la situazione si fa sempre più ingarbugliata. Dopo averle annunciate più volte, a piazza del Popolo hanno adesso deciso che servirà una valutazione nelle commissioni consiliari di competenza, per capire se l’operazione delle prese in carico sia fattibile o meno.

Gli organismi chiamati a pronunciarsi sono la commissione “Finanze” e quella dedicata alle “politiche sociali”. Nessuna delle due, però, è stata al momento convocata. Finché i due organismi non si pronunceranno, la pratica delle prese in carico non potrà arrivare in Aula per una discussione più organica. Intanto il tempo passa e agli ex parcheggiatori non resta che affidarsi al Vescovo.