Renato Spiniello – Natale da vicecapolista per la Sidigas Avellino che s’impone 83-78 sul campo della Victoria Libertas Pesaro grazie ad un primo quarto spumeggiante da 29 punti. La Vuelle prova a rientrare a cavallo delle due frazioni centrali con il solito Dallas Moore e il lettone Kuksiks. La Scandone però si affida al cannoniere Rich (25 punti) e ad un super Scrubb in uscita dalla panchina per portare a casa l’ottava vittoria in campionato.
Coach Sacripanti deve, come noto, fare a meno dell’infortunato Dez Wells, mentre il ginocchio di Fesenko non sembra destare particolari problemi, come suggerisce anche il rilascio del lungo Ben Ortner.
Primo quarto 8-29 D’Ercole parte nuovamente in quintetto ma è Rich (8 punti) ad aprire i giochi all’Adriatic Arena. Pesaro si sblocca col proprio cannoniere Moore, ma la risposta di Filloy vale la prima fuga Scandone (16-4). Con 8 punti a testa, l’italoargentino e Rich si confermano bocche da fuoco dell’attacco biancoverde. A metà quarto si scrive a referto anche Fesenko e la Vuelle sprofonda a -15. Avellino si esalta in difesa con N’Diaye, i padroni di casa non reagiscono e alla prima sirena c’è un ventello a separare le due squadre.
Secondo quarto 25-14 Parziale di 12-6 Pesaro in apertura seconda frazione grazie soprattutto a Bertone e Kuksiks. La squadra di Spiro Leka trova i giusti meccanismi difensivi e Sacripanti si vede costretto a fermare il cronometro. Si riprende con i 2 di Scrubb, i marchigiani rispondono con Ceron, Moore e Mika (26-37). Altro timeout Sidigas. Finale di tempo concitato col tecnico comminato a Fesenko, i padroni di casa rimontano fino al -10 (33-43).
Terzo quarto 27-20 Fesenko dopo la pausa lunga, la Sidigas si riporta a +14. La Vuelle non ci sta e in contropiede torna a -8 in un amen. Ceron ne aggiunge altri 2 e il roster biancoverde va a colloquio dal proprio coach. In uscita la tripla dall’angolo di D’Ercole dà ossigeno ai suoi, ma il centrone Mika resta un rebus per la difesa ospite. Rich aggiorna il proprio personale bottino (già 22 punti), nel finale il buzzer beater di Kuksiks vale il -3.
Ultimo quarto 18-20 L’ultima frazione si gioca sul filo del rasoio. La Scandone, seppur di un misero punto, riesce comunque a mantenere il vantaggio grazie a Scrubb e ai liberi. Pesaro si affida a Moore, ma Bertone sbaglia i liberi del sorpasso e allora la stoppata di N’Diaye e l’1/2 di Filloy valgono oro. A chiudere i giochi ci pensa Scrubb, dopo una grande difesa di Leunen: finisce 78-83 all’Adriatic Arena.